Fenotipizzazione comportamentale in modelli murini di patologie umane.
La comprensione dei meccanismi biologici alla base del funzionamento del sistema nervoso richiede una integrazione multidisciplinare tra lo studio a livello molecolare e cellulare e la capacità di valutare il ruolo dei processi molecolari e cellulari sulle funzioni cognitive e sul comportamento. Questa infrastruttura consente di studiare gli effetti comportamentali di manipolazioni genetiche, potenziali farmaci, invecchiamento e altre manipolazioni sulle funzioni sensori-motorie e cognitive di piccoli roditori, ampiamente utilizzati come sistemi modello. I topi sono diventati la specie di elezione per gran parte della ricerca biomedica di base e per molti modelli di patologie, sopratutto grazie alla possibilità di creare animali transgenici o knock-out/in. La fenotipizzazione comportamentale è spesso lo strumento chiave per rivelare il risultato funzionale di una mutazione e quindi comprendere il ruolo di un gene di interesse, in particolar modo per i geni espressi nel cervello. Questo laboratorio consente la caratterizzazione di topi geneticamente modificati, o somministrati con vettori virali o agenti farmacologici, in test comportamentali destinati ad esaminare le possibili funzioni del prodotto di un gene bersaglio. Nel laboratorio è presente un Morris water maze per lo studio della memoria spaziale, corredato da automated video tracking. Inoltre il laboratorio è dotato di attrezzature per esperimenti di optogenetica in vivo (laser, fibre ottiche, stimolatori).