LAD: Laboratorio di Archeologia Digitale alla Sapienza promuove la ricerca, la sperimentazione e la didattica delle tecnologie digitali per l'archeologia e più in generale per gli studi umanistici. Il LAD contribuisce allo sviluppo e promozione della cultura FLOS (free, libre e open source) e alla pubblicazione ad accesso aperto di dati e risultati della ricerca.
Laboratorio di Archeologia Digitale alla Sapienza

Descrizione
Tipologia
Archeologico, Informatico
Attività
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Responsabile
| Nome | Struttura | |
| Julian Bogdani | julian.bogdani@uniroma1.it | DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO |
Dipartimento o centro ospitante
Altro personale docente e di ricerca
Domizia D'Erasmo
Lorenzo Cardarelli
Paolo Rosati
Erasmo Di Fonso
Nadia Aleotti
Francesca D'Ambola
Strumenti e attrezzature
| Nome | Descrizione | Servizi Offerti | Tipologia |
| LAP: Laser Aided Profiler | Strumento ottico (Laser e fotografico) per la documentaizone digitale (vettoriale) dei profili ceramici | Disegno tecnico dei profili ceramici con operatore | Prototipi |
| Workstation fotogrammetrico e AI | Workstation con 2 schermi attrezzato per la grafica, principalmente fotogrammetria e sviluppo di modelli di Computer Vision | PC in rete locale LAN | |
| 2 x Workstation mobile | Workstation con 2 schermi attrezzato per la grafica, principalmente fotogrammetria | PC | |
| 3 x Droni | Droni di varia misure con accessori per riprese aeree fotografiche e video per documentazione e rilievo fotogrammetrico | Altri strumenti analitici | |
| 5 x Macchine fotografiche | Macchine fotografiche di diverse caratteristiche, con e senza GPS per la documentazione archeologica e dei materiali | Altri strumenti analitici | |
| NAS | NAS: Network Area Storage | Apparati di rete | |
| 8 x HD per cold storage | 8 x HD per cold storage | Altri strumenti analitici | |
| Ricevitore GPS RTK | Ricevitore GPS RTK con asta | Altri strumenti analitici |
Ubicazione
| Nome Stanza | Edificio | Piano |
| LAD (ex. Buonaiuti) | CU003 | 3 |
Altre Informazioni
Il LAD sperimenta l'applicazione delle tecnologie alla ricerca archeologica, sul campo e nei laboratori. Negli ultimi decenni Internet e il suo più famoso servizio, il Web, hanno letteralmente invaso le nostre vite, diventando strumenti di comunicazione sempre più totalizzanti, un'esperienza che si è vista esasperare durante i lunghi periodi di isolamento sociale dovuto alla pandemia. Da vari anni, anche la ricerca archeologica ha sperimentato i canali comunicativi offerti dalla Rete, all'inizio esclusivamente per raccontarsi e allargare il proprio pubblico e, successivamente, anche per potenziare la propria ricerca. Banche dati online, webGIS, cloud computing e ora anche intelligenza artificiale sono solo alcune delle parole chiave che stanno diventando sempre più familiari anche per le ricerche "tradizionali".
Il LAD è rivolto all'esplorazione di queste potenzialità, a creare ponti e facilitare l'interscambio tra la ricerca archeologia e il mondo dell'Information and Communication Technology (ICT). Il LAD quindi cerca di studiare, indagare, capire, esplorare, governare ed anticipare quello che sembra ormai essere il panorama futuro della nostra ricerca.
Infine, il LAD sposa una visione etica delle applicazioni tecnologiche, ponendo l'accento sulla trasparenza dei processi, la condivisione, la riproducibilità e la reciproca collaborazione. Per questo motivo pone il focus principale sulle tecnologie open source e sul software libero. Tutti i nostri progetti sono distribuiti con licenze aperte e pubblicati in repository ad accesso aperto!
Dal 2021, il LAD è impegnato sul campo con un progetto internazionale di ricerca e scavo archeologico nel sito di Çuka e Ajtoit, antica Kestría, in Albania meridionale.
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