Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2546501
Anno: 
2021
Abstract: 

L'aggressività impulsiva (impulsive aggression, IA) è fenomeno multifattoriale ed altamente prevalente in numerose patologie neuropsichiatriche dell'età evolutiva, in particolare nel disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e nella sindrome di Tourette (TS).
La reattività emotiva, ovvero la variabilità individuale dell'attivazione emotiva in risposta a stimoli positivi o negativi, sembra costituire un fattore di vulnerabilità per l'IA e presenta caratteristiche fortemente atipiche nell'ADHD mentre nella TS è stata scarsamente indagata.
Il presente studio è volto a caratterizzare la reattività emotiva in bambini con ADHD, TS e comorbidità ADHD+TS attraverso l'analisi di indici neurofisiologici ed autonomici per chiarire: 1) il ruolo della reattività emotiva nella genesi dei comportamenti aggressivi impulsivi; 2) se l'IA nel gruppo TS sia espressione di una vulnerabilità primaria o se sia mediata dalla comorbidità con l'ADHD.
I partecipanti saranno rappresentati da almeno 80 bambini, di età 6-12 anni, suddivisi in 4 gruppi (ADHD, TS, ADHD+TS e controlli sani). Verranno eseguiti due tasks con stimoli visivi a differente valenza emotiva e simultanea registrazione dell'EEG e della conduttanza cutanea. Come markers di reattività emotiva verranno analizzati i potenziali evocati N170 e LPP, l'asimmetria alfa-frontale e la risposta di conduttanza cutanea. Le scale Yale Global Tic Severity Scale (YGTSS), Conners Rating Scale (CRS), Emotion Regulation Checklist (ERC) verranno utilizzate per misurare, rispettivamente, la severità clinica di TS, ADHD ed IA.
Si valuteranno le differenze tra gruppi e gli effetti delle variabili cliniche sui markers.
Si ipotizza la presenza di anomalie della reattività emotiva in tutti i gruppi clinici rispetto ai controlli sani in qualità di endofenotipo dimensionale dei disturbi del neurosviluppo, direttamente correlato ai comportamenti di IA e legato all'immaturità dei processi di regolazione emotiva.

ERC: 
LS5_8
LS5_6
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3215041
Innovatività: 

L'IA rappresenta un serio problema sociosanitario per i suoi effetti deleteri sullo sviluppo globale del bambino, il rischio di evoluzione psicopatologica in età giovanile-adulta (disturbi della condotta, dell'umore, di personalità) ed i costi assistenziali e sociali a lungo termine (Robb et al. 2020).
ADHD e TS, due disturbi del neurosviluppo ad altissimi comorbidità, sono interessati significativamente da problematiche di IA.
Numerosissimi studi hanno enfatizzato il ruolo della disregolazione nella genesi dei comportamenti aggressivi in età infantile. Nell'ADHD, dati di metanalisi hanno evidenziato un'anomalia soprattutto di un sottoprocesso della regolazione emotiva, la reattività emotiva. Tuttavia, nella letteratura sull'ADHD ed ancora meno nel caso della TS, non è stata chiarita la relazione tra caratteristiche di reattività emotiva e comportamenti aggressivi di tipo impulsivo.
Attraverso un approccio traslazionale, l'attuale studio si propone quindi di verificare se misure elettrofisiologiche ed autonomiche del processamento emotivo possano individuare atipie nella reattività emotiva, predittive della presenza di IA in queste popolazioni cliniche.
Inoltre, lo studio permetterà di chiarire se le caratteristiche di reattività emotiva nella TS siano modulate o meno dalla comorbidità con l'ADHD e definire maggiormente le basi fisiopatologiche di sintomi comuni ai due disturbi.

Lo studio attuale presenta ulteriori aspetti di innovatività e potenzialità, elencati di seguito.

- La definizione di biomarkers di rischio di IA nell'ADHD e nella TS, potrebbe permettere l'individuazione precoce di sottopopolazioni di bambini e ragazzi maggiormente a rischio di traiettorie psicopatologiche e disadattive per orientare gli opportuni trattamenti
- Attraverso studi futuri, si potrà stabilire se i biomarkers di IA siano predittivi della persistenza/gravità dei sintomi e della risposta a specifici trattamenti, in modo da consentire lo sviluppo di protocolli terapeutici innovativi e fondati sulla neurofisiopatologia dei disturbi (es. utilizzo dei segnali elettrofisiologici per sviluppo di protocolli di bio-neuro-feedback)
- Data l'eziopatogenesi neurobiologica dei disturbi del neurosviluppo, l'esame dell'IA in queste popolazioni risente meno di variabili socio-relazionali implicate nell'aggressività, rendendole un modello potenziale per lo studio dell'IA in età evolutiva
- L'estensione dell'analisi del presente studio ad altre popolazioni cliniche affette da comportamenti aggressivi impulsivi (es. Disturbo Borderline di personalità, Disturbo dell'Umore Dirompente) permetterebbe di dettagliare i processi di disregolazione emotiva in età evolutiva, favorire lo sviluppo di un modello dimensionale dell'IA e promuovere interventi precoci per la salute mentale.

Codice Bando: 
2546501

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