
Con questo progetto si intende portare a compimento una serie di ricerche iniziate dal proponente durante la sua tesi di laurea magistrale e in parte già giunte a pubblicazione. Nel 2013 la tesi in questione è stata premiata dalla Fondazione Sapienza fra le migliori tesi di laurea magistrale di area mista discusse nell'ateneo.
Il focus del progetto riguarda la diffusione del libro francese a Roma durante il XVIII secolo e prende le mosse dallo studio della libreria Bouchard e Gravier, attiva sulla via del Corso dalla metà del Settecento e principale centro propulsore della cultura francese a Roma durante l'età dei Lumi. Nel progetto si intende allargare lo sguardo all'intera offerta libraria francese presente in città, analizzando i cataloghi di vendita di librerie e tipografie, i cataloghi a stampa di biblioteche private e gli inventari post mortem di altre raccolte particolari. L'obiettivo è dunque comprendere quanto e cosa sia effettivamente penetrato a Roma della cultura francese non solo dal punto di vista dell'offerta commerciale, ma anche rispetto a quanto venne effettivamente acquistato e posseduto dai singoli. Il progetto mira anche a censire con precisione la produzione editoriale francese stampata a Roma durante il secolo XVIII.
La ricerca intende usare i metodi di diversi campi d'indagine come la storia economica, la storia del commercio librario, la storia delle biblioteche e della lettura. Questo approccio multidisciplinare consentirà di giungere a conclusioni originali relative all'oggetto della ricerca e potrà servire come esempio per altri studi incentrati su specifiche e circoscritte tipologie di produzione libraria.
In particolare, la costruzione di un piccolo database dei libri francesi presenti nei cataloghi di vendita delle librerie e tipografie romane costituirà un utile punto di partenza per future ricerche, ad esempio incentrate sulla fortuna editoriale di singole edizioni.
In questo progetto l'analisi dei dati raccolti nel database sopracitato sarà comunque finalizzata a comprendere le dinamiche commerciali e gli operatori del mercato più attivi nel settore dei libri francesi. I dati sui libri desunti dai cataloghi di vendita - costituenti l'offerta libraria complessiva - verranno confrontati con quelli presenti negli inventari e nei cataloghi delle biblioteche private - costituenti invece il dato di consumo - allo scopo di accertare per quanto possibile il ruolo svolto dai librai nell'accrescimento delle raccolte private degli abitanti della capitale pontificia e delle sue istituzioni culturali più importanti.
Il censimento della produzione editoriale in francese pubblicata a Roma nel Settecento costituisce un altro contributo di primario interesse per illustrare non solo i contesti intellettuali da cui scaturirono tali pubblicazioni, ma anche il pubblico cui furono destinate e la loro effettiva diffusione.