Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1108055
Abstract: 

La ricerca si propone di indagare gli aspetti poco noti delle realtà architettoniche, quindi dei restauri e degli adattamenti di queste preesistenze , sedi di alcuni Istituti Italiani di Cultura in Europa.
Gli obiettivi dello studio sono rivolti a svelare attraverso la conoscenza diretta, l'approfondita analisi storico-critica e l'analisi dei restauri avvenuti nel tempo, la realtà tangibile di alcuni organismi architettonici che manifestano l'eccellenza della cultura italiana all'estero.
Di notevole interesse sarà l'approfondimento sullo stato di conservazione delle singole preesistenze, sul tema della conservazione e restauro ove si possano ritrovare i postulati del restauro modernamente inteso, sul dialogo antico-nuovo per l'interpretazione degli organismi architettonici nella loro vicenda storica.
La linea guida della ricerca è quella avviata nel volume di Palazzo Sternberg , sede dell'Istituto Italiano di Cultura a Vienna, ove sono stati esaminati studi e contributi precedenti, il sito nella realtà urbana, la realtà architettonica dalla documentazione iconografica e archivistica, lo stato attuale , lo studio e il restauro dell'organismo architettonico, la vita culturale dell'Istituto di Cultura, l'apparato delle appendici documentarie.
Questa metodologia è propria delle attività che da diversi decenni il proponente porta avanti nella sua attività di ricerca e didattica, all'interno dei propri corsi della Sapienza Università di Roma.

ERC: 
SH5_6
SH5_7
SH5_8
Innovatività: 

L'innovazione del progetto è quella di contribuire a colmare la lacuna esistente nella storia del restauro architettonico e degli adattamenti a livello internazionale che ancora oggi conosce troppo poco queste preesistenze architettoniche italiane presenti in Europa; così come le modalità operative tra conservazione e innovazione, in particolare dalla seconda metà del Novecento.
La poca conoscenza e attenzione data ad alcune di queste realtà fa si che siano state talvolta trasformate in modo non proprio compatibile alcuni ambienti, con rimozioni, sostituzioni e aggiunte improprie.
Di estremo interesse sarà nel corso dello sviluppo della ricerca poter ripercorrere attraverso lo studio dei materiali conservati presso gli archivi e le biblioteche le diverse fasi degli organismi architettonici nel tempo.
Queste architetture esprimono concrete realizzazioni di architetti e maestranze di diversi paesi che talvolta costituiscono episodi significativi per la storia dell'architettura e del restauro poco noti.
Facendo ciò, si vorrà dare la dovuta importanza ai presupposti teorici dei progetti, alla fase realizzativa e alle effettive realizzazioni.
Si desidera pertanto contribuire attraverso la conoscenza, alla corretta conservazione e alla comprensione dei diversi valori (valore storico, artistico, d'uso e di novità) e delle istanze che ancora oggi possono essere ritenute valide anche per le realizzazioni future.
Tutto ciò al fine di arginare interventi su architetture che rivestono un ruolo importante non solo all'interno della storia del restauro e degli usi compatibili, ma costituiscono un prezioso e insostituibile settore di fondamentale importanza tra le attività istituzionali delle singole sedi nei diversi paesi europei.
Questo tende a dimostrare come la cultura della conservazione e restauro debba assumere un ruolo prioritario nelle programmazioni politico-sociali, impregnando di se ogni aspetto della vita culturale.
Attraverso questa ricerca si vuole sempre più affermare il ruolo italiano verso la tutela, conservazione e restauro delle preesistenze architettoniche con le meditate innovazioni tecniche e tecnologiche che oggi si richiedono.

Codice Bando: 
1108055

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