Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1760674
Anno: 
2019
Abstract: 

Nell'ambito di questo progetto di ricerca ci si propone di analizzare gli itinerari tracciati dalla comparazione giuridica in alcuni ordinamenti extra-europei. Più in particolare, il criterio di scelta utilizzato per selezionare i Paesi la cui giurisprudenza costituzionale (delle rispettive Corti o tribunali costituzionali o comunque Corti di vertice del sistema giudiziario) sarà fatta oggetto di analisi consiste nel prendere in esame quattro ordinamenti, esterni al continente europeo, misti, intendendo tale termine come compresenza di due elementi: da una parte, il common law; dall'altra, l'elaborazione di Costituzioni rigide, lunghe e analitiche. Di conseguenza, gli ordinamenti eletti ad oggetto di questa analisi sono gli Stati Uniti d'America, il Canada, il Sud Africa e l'India.
Si avrà cura di ricostruire, quindi, sia l'impianto teorico e le dottrine costituzionali che presiedono e fanno da sfondo all'utilizzo, da parte delle corti di vertice, dell'argomento comparativo e dei materiali e degli spunti di riflessione forniti dal foreign law, come la dottrina statunitense della Living Constitution o quella canadese della Costituzione come living tree, sia, attraverso l'analisi dei singoli casi giurisprudenziali, i metodi e le modalità, propri di ciascun ordinamento e di ciascuna corte, secondo i quali si è declinato e si declina il riferimento alle fonti, giurisprudenziali e legislative, del diritto straniero.
Si guarderà, con particolare attenzione, a quello che, peraltro in un'accezione fortemente critica, è stato definito uso contromaggioritario della comparazione, ad un uso, cioè, del diritto straniero in funzione erosiva di interpretazioni consolidate e tradizionali di norme e parametri costituzionali che, alla luce anche del foreign law, vengono riletti in chiave fortemente evolutiva.

ERC: 
SH2_4
SH2_5
SH2_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2239060
Innovatività: 

Il progetto presenta un tratto di originalità sin dalla scelta del punto di vista iniziale. La scelta di adottare, come criterio di selezione degli ordinamenti da studiare, l'abbinamento, o meglio, la coesistenza di cultura di common law e Costituzione rigida consente di circoscrivere l'analisi ad un'area ordinamentale più omogenea rispetto a quanto accadrebbe adottando un criterio di tipo geografico o estendendo il ragionamento a tutto il composito orizzonte della common law, e quindi anche a Paesi come l'Inghilterra cui rimane estraneo il concetto di giustizia costituzionale.
Ci si propone di verificare, da questa prospettiva, se davvero oggi le Corti costituzionali, che hanno ormai da tempo instaurato dinamiche comunicative e di dialogo, possano effettivamente costituire, come alcuni studiosi (A.M. Slaughter) hanno sostenuto, una global community of courts.
In particolare, in relazione agli ordinamenti selezionati, si è instaurata una fitta rete di connessioni, di interdipendenze e di richiami incrociati che promette di dischiudere alla comparazione costituzionale un orizzonte vasto e luminoso.
Il tema del ricorso alla comparazione costituzionale è stato ampiamente studiato dalla dottrina con riferimento alle Corti dell'area europea (ivi comprese la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e la Corte di Giustizia UE); con la presente ricerca si intende spostare l'attenzione al di là dell'orizzonte europeo. In quest'ambito, se molta attenzione ha ricevuto, da parte della dottrina giuspubblicistica italiana e straniera, il tema dell'interpretazione costituzionale e dell'uso dell'argomento comparativo nella giurisprudenza costituzionale statunitense, molto meno ci si è soffermati su altre esperienze giuridiche che pure meritano l'attenzione del comparatista.
Se in principio può apparire scontato che esperienze di più recente democratizzazione, come il Sud Africa o l'India, si mostrino più aperte e più predisposte ad attingere al serbatoio della comparazione, l'analisi diacronica consentirà di individuare altresì quei fattori sociali, culturali, politici, propri e peculiari di ciascun ordinamento che spiegano, nei diversi frangenti storici, e anche nelle democrazie più consolidate come Canada e Stati Uniti, il ricorso più o meno frequente, più o meno intenso, più o meno puntuale ad indici interpretativi di matrice comparatistica.
Da ultimo, lo sforzo classificatorio che si intende compiere sulla vastissima giurisprudenza rilevante, privilegiando un approccio di tipo qualitativo ad uno di tipo quantitativo-statistico, apporterebbe un contributo innovativo proprio per quanto riguarda la tassonomia dei riferimenti di carattere comparatistico. In altre parole, ci si propone di sistematizzare e di tracciare, in relazione agli ordinamenti prescelti, un inquadramento organico di quelli che sono i metodi, le modalità e le tipologie di ricorso alla comparazione nel giudizio costituzionale.

Codice Bando: 
1760674

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