Il progetto di ricerca mira a realizzare una rilevazione, nei territori di lingua catalana dello stato spagnolo, sull'autopercezione delle soft-skills negli studenti che hanno frequentato scuole Montessori e scuole non Montessori locali. L'obiettivo è duplice: in primo luogo validare, in lingua castigliana e/o catalana, lo strumento 3SQ messo a punto in Sapienza (Lucisano, Du Merac, 2019) per la misura dell'autopercezione delle soft-skills; in secondo luogo, verificare eventuali differenze significative tra studenti Montessori ed altri studenti che non hanno seguito scuole Montessori, individuati e assegnati a un gruppo di controllo attraverso il metodo dell'uniformazione semplice (Bailey, 1995).
Gli elementi di innovatività della ricerca, che consentono un avanzamento delle conoscenze rispetto all'attuale stato dell'arte, sono diversi.
In primo luogo, l'estensione di un corpus di indagini sull'efficacia dell'educazione Montessori al territorio spagnolo, e in particolare catalano, dove finora non sono state realizzate indagine sistematiche di questo tipo (ovvero da un paradigma post-positivista che fa uso di strumenti standardizzati e statistiche) prese in considerazione dalle ultime reviews (Marshall, 2017).
In secondo luogo, l'idea di verificare l'esistenza di un "effetto Montessori" a medio-lungo termine, ovvero in studentesse e studenti che hanno un'età già piuttosto avanzata e ormai lontana dai gradi scolastici in cui l'educazione Montessori è più diffusa (infanzia e primaria). Nello specifico, in Catalogna e nella Comunità Valenziana (dove si parla catalano) ci sono scuole che, a quanto pare, seguono un'educazione Montessori anche durante la scuola secondaria ed è interessante verificare se c'è una differenza tra i loro studenti e studenti "equivalenti" di altre scuole secondarie.
In terzo luogo, l'ampliamento delle variabili dipendenti considerate. Le indagini più note e citate in letteratura considerano, come variabili dipendenti in base alle quali valutare l'efficacia dell'educazione Montessori: abilità sociali, senso della comunità scolastica, problem-solving sociale, pensiero divergente, motivazione intrinseca, teoria della mente, creatività (Marshall, 2017). Nel presente progetto ci si propone di considerare un'ampia gamma di soft-skills, la cui autopercezione è misurata dallo strumento 3SQ (Lucisano, Du Merac, 2019) per giovani e adulti (età superiore o uguale ai 18 anni) e dall'adattamento a cura di De Santis & Stanzione (2020) per adolescenti di circa 13 anni. Usando questo strumento, è possibile considerare le seguenti variabili dipendenti: fiducia in sé, apertura, collaborazione, leadership, empatia, impegno, autonomia, curiosità, problem solving, resilienza.
Infine, l'uso di questo strumento all'interno di questo progetto permette di realizzare una traduzione e validazione dello strumento stesso in lingua catalana e/o castigliana.