Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2004756
Anno: 
2020
Abstract: 

La ricerca è volta ad approfondire la diffusione delle conoscenze tecnico costruttive, nel campo dell¿architettura militare, fra centro e periferia (Roma e Provincie Romane) nel Tardo Impero.
Nel caso delle mura urbiche romane, occorre prestare attenzione alle caratteristiche fisiche, alla distribuzione geografica e alla datazione delle difese urbane tarde che sono state realizzate in diverse aree dell'impero, in contesti anche molto differenti.
Nel corso dello studio s'intende analizzare le tecniche costruttive di alcune cinte fortificate della Gallia Lugdunense, che saranno scelte come casi di studio, indagandone le caratteristiche architettoniche e quelle più strettamente costruttive, per riconoscere eventuali caratteristiche comuni e variazioni regionali che abbiano influito sulla realizzazione delle singole fortificazioni.
La scelta della Gallia Lugdunense si deve alla presenza di diverse cinte murarie riconducibili alla fine del III secolo, ossia coeve alla costruzione della grande cinta muraria di Aureliano realizzata a Roma a partire dal 271 d.C.
Si cercherà di ricostruire la natura, civile o militare, delle maestranze e la loro provenienza, anche attraverso il riconoscimento di possibili modi costruttivi comuni e il confronto con edifici civili e religiosi locali e con altre strutture fortificate. Ci si aspetta di riconoscere caratteri autoctoni (forse anche pre-romani) o più strettamente romani o gallo-romani.
I risultati di queste indagini saranno confrontati con le caratteristiche costruttive della cinta muraria tardo imperiale di Aureliano in Roma, allo scopo di comprendere quanto e in che modo le conoscenze tecnico-costruttive si siano diffuse nell¿Impero, all¿interno delle provincie e dal centro, Roma, verso la periferia dell¿Impero

ERC: 
SH5_8
SH5_6
SH5_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2680700
sb_cp_is_2680222
sb_cp_is_2526911
sb_cp_es_386935
Innovatività: 

L'innovatività della ricerca consiste, come in parte già illustrato, nel confrontare le diverse tecniche costruttive tardoromane impiegate nella costruzione delle cinte murarie tardo imperiali per ottenere un ulteriore punto di vista, oltre a quello sinora prevalente dello storico, su un fenomeno architettonicamente rilevante come la fortificazione del centro e della periferia dell¿Impero nel III secolo. Le stesse Mura Aureliane di Roma, su cui sono in corso alcuni programmi di ricerca, non sono mai state indagate mettendole in relazione con strutture coeve nelle provincie romane. Nonostante dagli anni novanta del Novecento si siano susseguiti studi sulla cinta di Roma, e il loro numero sia aumentato negli ultimi anni, questa struttura è stata letta sempre come un unicum. Mancano completamente studi di raffronto con le altre fortificazioni dello stesso periodo, da cui si possano trarre nuovi spunti di ricerca e che possano fornire agli studi tuttora in atto un quadro generale di riferimento all¿interno del quale porre la costruzione dell'antica cinta.
La ricerca sarà certamente utile anche per comprendere le modalità di diffusione del sapere tecnico costruttivo nella Tarda Antichità. Le cinte murarie tarde del III secolo, sono state indagate nelle loro funzioni strategiche e nei loro significati simbolici, oltre ad essere state una chiave di lettura per comprendere i rapporti di potere politico fra il centro e la periferia dell'Impero, ma sono ancora assenti studi che le indaghino il funzionamento e la gestione del cantiere del III secolo, un cantiere particolare, perché può aver impiegato, in diversa misura, maestranze civili e militari, realizzando una sorta di ibridazione fra saperi tecnico costruttivi di diversa provenienza. La ricerca propone di approfondire il rapporto fra le cinte della Gallia Lugdunense e il grande cantiere di Aureliano in Roma ma potrà, in seguito, essere ampliata ad altre aree dell'Impero, ad Occidente come ad Oriente.

Codice Bando: 
2004756

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