Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2287683
Anno: 
2020
Abstract: 

Il presente lavoro si focalizza sullo studio empirico delle nuove piattaforme per l'intermediazione del lavoro in agricoltura nate ultimamente in Italia al fine di contrastare il fenomeno dell'intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro agricolo e migliorare il match tra domanda e offerta di lavoro. Molto è stato scritto negli ultimi anni circa le conseguenze del caporalato e di come esso sia associato a condizioni di lavoro indecenti e talvolta di assoggettamento in stato di schiavitù (Carchedi, 2017, CGIL-FLAI, 2018, Omizzolo 2019). Tale studio invece intende indagare come nuove tecnologie possano assistere la strumentazione di policy ed in particolare il design, il ruolo ed il network attivato dall'introduzione di queste nuove piattaforme. Ciò sarà analizzato alla luce dei processi di digitalizzazione che stanno investendo i Servizi per l'Impiego a seguito dell'emergere di un regime di Governance Digitale. Le tecnologie, seguendo la prospettiva dei Science and Technology Studies, non sono considerate neutrali, ma come dotate di capacità di world-making e in grado di sostenere determinate configurazioni socio tecniche piuttosto che altre.

ERC: 
SH3_14
SH3_13
SH3_7
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2923489
Innovatività: 

La ricerca vuole studiare l'emergente fenomeno della digitalizzazione dei Servizi per l'Impiego in Italia, con un focus sulle piattaforme d¿intermediazione di lavoro e le applicazioni connesse. Ciò che a mio avviso può risultare innovativo è da un lato il fatto che il processo di digitalizzazione dei Servizi per l'Impiego è un fenomeno recente che merita di essere approfondito; dall'altro lato invece è la scarsità di letteratura riguardante le pratiche di Job Matching nel settore agricolo da parte dei Servizi per l'Impiego. Unire queste due prospettive, anche alla luce delle recenti riforme circa la governance del mercato del lavoro in Italia (che nonostante il nuovo impianto neocentralista determinato dal d.lgs 150/2015 resta ancora materia di competenza regionale), può risultare interessante, specie considerando le riconfigurazioni delle relazioni che le tecnologie digitali possono innescare sia tra i diversi livelli amministrativi, sia tra i diversi attori in campo. La prospettiva STS invita infatti a porre l'attenzione sul modo in cui nel corso di un processo gli attori eterogenei che compongono i network ridefiniscono la loro posizione e su come mutano i rapporti di potere nel momento in cui si creano nuovi assemblaggi socio tecnici.

Codice Bando: 
2287683

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