Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_580086
Abstract: 

Nel 2015, il convegno internazionale ¿Off the beaten Track. Epigraphy at the Borders¿ ha presentato molte e diverse ricerche di natura epigrafica dedicate ad ambiti che non costituiscono, di norma, gli oggetti primari della disciplina. Fra questi è lo studio delle scritture esposte in Italia tra antichità ed età moderna. Nello specifico, il gruppo di ricerca intende indagare sulla vitalità dei modelli epigrafici romani attraverso lo studio dei cosiddetti ¿falsi epigrafici¿ e sulla rottura di quei modelli attraverso lo studio delle scritture esposte in volgare.
Prioritaria è la creazione di una base documentaria vasta e affidabile, finora assente e che sola può costituire un avanzamento reale negli studi.
Per adeguarsi alle esigenze della ricerca nelle Digital Humanities è stato messo a punto un database informatico di testi e di immagini: EDF (Epigraphic Database of Forgeries and Fakes) e EDV (Epigraphic Database Medieval Vernaculars). Grazie al lavoro svolto nel triennio 2014-2017 e per la I parte finanziato con fondi di Ateneo, 3 partecipanti alla ricerca hanno implementato EDV che conta ad oggi 560 iscrizioni, la grande maggioranza delle quali ignote e inedite. Una versione di prova è consultabile all¿indirizzo www.edvcorpus.com. Di EDF, di nascita più recente, i fondi 2016 hanno permesso di censire ma non digitalizzare i materiali (circa 1200 schede) e di elaborare l¿interfaccia di EDF. E¿ allo studio anche una versione beta di EDV e EDF che dovrà dialogare con le già esistenti risorse online, soprattutto EDR (Epigraphic Database Roma: www.edr-edr.it), Ricerca di Eccellenza in occasione della manifestazione "Sapienza Ricerca" 2009. L'interrogazione sarà possibile attraverso il portale EAGLE (Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy: www.eagle-network.eu), coordinato da S. Orlandi e finanziato nel 2013 dalla Commissione Europea. Il progetto include inoltre la realizzazione di una mappa digitale interattiva e alcune pubblicazioni.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_782798
sb_cp_is_725178
sb_cp_is_728742
sb_cp_is_732157
Innovatività: 

L'innovatività della ricerca sulla ¿falsificazione epigrafica¿ consiste nel tentativo di porre i fondamenti metodologici sul tema e, prima ancora, nella creazione di una base documentaria vasta e affidabile che sola può costituirne il fondamento e determinare un avanzamento reale negli studi.

Ai fini dell'approccio metodologicamente innovativo, appare indispensabile utilizzare un database informatico di testi e, soprattutto, di immagini, per poter contare su uno strumento tecnologico che sia al tempo stesso adeguato alle esigenze della ricerca e in linea con lo "stato dell'arte" delle Digital Humanities. La banca dati, di cui DigiLab di Sapienza - Università di Roma ha già ospitato una versione beta, sarà nominata EDF (Epigraphic Database of Forgeries and Fakes) e dovrà dialogare con le già esistenti risorse online, in particolare EDR (Epigraphic Database Roma: www.edr-edr.it) e EDB (Epigraphic Database Bari: www.edb.uniba.it), relative all'epigrafia greca e latina dell'Italia antica di committenza pagana e cristiana, anteriore al VII sec. d.C. Si ricorda che EDR sin dal 2009 è stata insignita del titolo di Ricerca di Eccellenza in occasione della manifestazione "Sapienza Ricerca". L'interrogazione sarà possibile attraverso il portale EAGLE (Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy: www.eagle-network.eu), coordinato da S. Orlandi e finanziato nel 2013 dalla Commissione Europea nell'ambito del programma ICT-PSP. L'adesione a tale federazione di banche dati permetterà di usufruire della convenzione con la Direzione Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il libero uso, a scopi didattici e scientifici, delle immagini digitali inserite nella banca dati.
L'accesso al database sarà libero e gratuito: chiunque potrà accedervi liberamente via internet ed effettuare ricerche a partire dal campo che più interessa (vd. lo spirito delle politiche inclusive promosse dall'UE, definite in Horizon 2020). La consultazione del database consentirà di effettuare ricerche multiple (vd. descrizione).

I principali risultati attesi dal progetto sono:
1) l'allargamento della base documentaria su cui indirizzare la riflessione della comunità scientifica internazionale,
2) la messa a punto e l'implementazione di un database specifico che consentirà di effettuare ricerche non limitate all'epigrafia, ma estese ad altri settori, quali l'archeologia e la storia dell'arte, la storia della cultura e della mentalità, la storia della tradizione del testo e la paleografia.
3) la gestione informatizzata dei dati e la possibilità di un mappatura del fenomeno;
4) la pubblicazione di contributi scientifici che possano condurre ad una definizione nuova e condivisa di ¿falso¿ epigrafico.

EDV raccoglie per la prima volta in modo sistematico il patrimonio delle scritture esposte in volgare prodotte in Italia, una banca dati e un repertorio che permetteranno finalmente di cogliere appieno la straordinaria quantità e varietà degli usi del volgare nella scrittura esposta dell¿Italia tardo-medievale. Il materiale finora raccolto annovera iscrizioni pubbliche (editti, avvisi, lapidi commemorative, committenza di grandi opere), didascalie e proverbi; numerosissime firme di artisti; iscrizioni su oggetti di uso comune e molto altro ancora. L'assenza di tale repertorio ha impedito fino ad ora di ragionare a fondo, a partire da una vasta base documentaria, sui motivi che, in una cultura scritta prevalentemente latina, hanno portato ad utilizzare il volgare in una funzione pubblica e condivisa.

Anche in questo caso, il progetto si propone di utilizzare un database informatico di testi e di immagini, in linea con lo "stato dell'arte" delle Digital Humanities. La banca dati, di cui pure esiste una versione beta, ospitata dal server del DigiLab di Sapienza - Università di Roma, e un sito in corso di allestimento www.edvcorpus.com è denominata EDV (Epigraphic Database Medieval Vernaculars). Come EDF, entrerà a far parte di EAGLE (vd. sopra). Il progetto include inoltre la realizzazione di una mappa digitale interattiva costituita da carte linguistiche dinamiche sulle quali innestare le testimonianze e che, interrogate, forniscano, oltre ad edizione, bibliografia e informazioni sul testo richiesto, anche la sua riproduzione fotografica e una lettura 'dal vivo', nonché informazioni sulle altre iscrizioni e testimonianze di cultura scritta ad esse coeve.
In parallelo, sono previsti saggi atti a fornire l¿analisi linguistica e paleografica di ciascuna testimonianza e l'inquadramento nel contesto storico.
Si avrà in questo modo a disposizione uno strumento adeguato per comprendere le tappe dell¿evoluzione della nostra lingua ed un importante capitolo della nostra storia culturale, con ricadute non solo per le discipline paleografiche ed epigrafiche, ma anche per la Filologia Romanza, la Storia della Lingua Italiana, la storia dell¿arte.

Codice Bando: 
580086
Keywords: 

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