
Sulla scia di un lavoro già avviato sul lessico costituzionale e che ha già conseguito alcuni risultati parziali, il progetto si propone di analizzare alcuni concetti chiave del costituzionalismo moderno, al fine di riconsiderare gli stessi alla luce del loro significato attuale. In particolare il progetto di ricerca mira ad analizzare le problematiche e le sfide cui oggi sono chiamati a rispondere alcuni diritti fondamentali, muovendo dalla disamina del relativo lessico costituzionale.
I componenti del progetto si propongono, pertanto, mediante un approccio di tipo storico-critico, di ragionare sulle trasformazioni nel modo di intendere il lessico costituzionale relativo ai diritti fondamentali. In particolare, saranno indagati i seguenti lemmi:
1 Diritti costituzionali e diritti umani
2 Diritti finanziariamente condizionati
3 Diritto di riunione e ordine pubblico
4 Diritto all'abitazione
Obiettivo del progetto è dunque quello di analizzare criticamente tali diritti, per declinarne il significato pregnante e le potenzialità trasformatrici che sono in grado di veicolare e giungere a comporre un vero e proprio lessico costituzionale del nostro tempo.
Da diversi anni assistiamo all'incapacità di dare risposte alle varie situazioni di crisi che ci circondano, da quelle migratorie a quelle finanziarie. Crisi che, inevitabilmente, portano ad uno stato di incertezza, in cui nessuno riesce a fornire prospettive realmente utili: la politica si chiude in se stessa e la tecnica abbandona ogni principio, per ridursi a nichilismo al servizio del potere. In un simile quadro, diventa essenziale non farsi dominare dal presente, ma prestare attenzione alle trasformazioni più profonde, al corso della storia.
Il precedente lavoro di ricerca ha dimostrato come sia essenziale ripartire dal lessico costituzionale per effettuare uno studio storico-critico dei principi fondamentali che informano la nostra Costituzione, al fine di comprenderne le evoluzioni e analizzarne le problematiche. In continuità con tale lavoro e viste le analisi sviluppate, appare necessario proseguire in questa direzione, concentrandosi sui diritti, sulla loro trasformazione e, quindi, sugli strumenti della loro garanzia. Se si guarda alla condizione attuale di alcuni diritti sul piano nazionale ed internazionale, ci si rende conto di quanto sia concreto il rischio che si faccia dei diritti un uso strumentale, provinciale, non adeguato al tempo dell¿universalismo cosmopolitico; rischio che rende necessaria una riflessione sul modo attuale di declinare gli stessi.
Bisogna sottolineare che è proprio la garanzia di questi ultimi, insieme alla divisione dei poteri, a rappresentare il primo fondamento del costituzionalismo moderno: non si ha costituzione se non è assicurata la garanzia dei diritti (recita la Dichiarazione dei diritti del 1789).
Nei tempi più recenti, invece, le leggi dell¿economia sembrano imporsi su ogni altra, con buona pace per i diritti, per quelli sociali in particolare, ormai abbandonati, sacrificati, sull¿altare dello sviluppo economico e della crescita senza umanità. Nonostante la Carta dei diritti fondamentali dell¿Unione Europea sottolinei come l¿integrazione non possa esaurirsi nella soffocante e disumana dimensione economica, comunque, essa appare insufficiente a trasformare l¿Europa della finanza in un¿Europa dei diritti delle persone.
Occorre allora ridefinire questi diritti, capire come possano oggi essere assicurati e quali politiche, quali poteri siano in grado di fondare una democrazia che rispetti i diritti fondamentali delle persone, entro ed oltre i confini nazionali. In quest¿ottica, bisogna ripartire dal lessico costituzionale, dalle parole pregnanti che la Costituzione utilizza per definire i diritti e per indicare il sentiero lungo il quale muoversi. Sentiero che, però, oggi appare assai accidentato e disseminato di insidie, di tornanti che possono far regredire, anziché far avanzare, le garanzie dei diritti.
È da queste considerazioni e dalle riflessioni maturate nella precedente ricerca che il progetto intende ripartire, soffermandosi su alcuni lemmi costituzionali che definiscono i diritti fondamentali. Si propone, dunque, un progetto di ricerca la cui innovatività, nel quadro degli studi costituzionalistici, è data dall¿assenza, ad oggi, di testi che utilizzino un simile approccio.