Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1684804
Anno: 
2019
Abstract: 

Il progetto consiste in uno studio dettagliato del complesso conosciuto come 'Imamzadeh Karrar', situato nella zona orientale della città di Isfahan, in Iran, demolito in seguito alla rivoluzione (1979) e recentemente ricostruito senza alcuna attenzione riguardo al suo aspetto originale. Il monumento (fig. 1), si componeva di un mausoleo (Imamzadeh) con sala cupolata (edificio 'B' nella pianta in fig. 1), e di una struttura più arcaica, probabilmente una moschea, denominata edificio 'A'. Allo stato attuale l'unica pubblicazione sul monumento (Smith & Herzfeld 1935), decisamente 'datata' e focalizzata solo su una parte della decorazione architettonica del complesso, lascia irrisolte diverse questioni. Malgrado la scarsa attenzione negli studi, il monumento costituisce una rara testimonianza di continuità d'uso dal tardo VIII secolo in poi ed è dunque di primaria importanza per la storia dell'architettura del primo periodo islamico in Iran. Anche la sua collocazione topografica nella zona est di Isfahan, un tempo un villaggio conosciuto grazie alle fonti con il nome di Buzan, è di estremo interesse, poiché in questa area si trovano alcune delle evidenze archeologiche più antiche della città. Sebbene non vi siano più tracce fisiche del monumento, una grande mole di dati è custodita nell'archivio di Myron Bement Smith presso lo Smithsonian Institute a Washington DC, mentre l'apparato decorativo in stucco, sebbene largamente restaurato, è conservato nel Museo Nazionale di Tehran. Attraverso uno studio completo, che tenga conto dei dati topografici, storiografici e le informazioni inedite riguardanti gli aspetti archeologici e architettonici conservate nell'archivio Smith, ci si propone un'analisi mirata del complesso per evitare che se ne perda la memoria dopo la recente distruzione. L'applicazione di una metodologia interdisciplinare favorirebbe la comprensione del complesso, che dopo più di 80 anni dalla sua scoperta pone ancora numerose questioni irrisolte.

ERC: 
SH6_3
SH5_6
SH5_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2125590
Innovatività: 

La ricerca si concentrerà sullo studio di materiale inedito, permettendo di fare luce su un edificio di chiaro interesse scientifico, sfortunatamente non più esistente. Come si è visto, l'assenza di pubblicazioni dettagliate sul monumento di Buzan rende questo studio completamente inedito, permettendo di avanzare lo stato attuale delle conoscenze in ogni suo aspetto, prendendo come punto di partenza il lavoro già iniziato dal proponente sull'apparato decorativo in stucco attribuibile alla prima fase dell'edificio. Tramite questo studio è stato possibile retrodatare la prima fase del monumento alla seconda metà dell'VIII secolo (Corsi, 2019) così da riconoscere questo monumento come uno dei più arcaici dell'Iran islamico, il cui mihrab in stucco scolpito - splendido esempio dell'arte del primo periodo abbaside, oggi esposto al Museo Nazionale di Tehran - sarebbe il più antico a essere stato rinvenuto praticamente intatto.
Purtroppo, la recente demolizione ha comportato la perdita irreversibile del complesso e di ogni possibile dato archeologico, fatto di estrema gravità se si considera la continuità d'uso del complesso dall'VIII secolo circa fino agli anni della rivoluzione (1979). Una tale testimonianza architettonica è elemento raro nel campo dell'archeologia e storia dell'arte islamica in Iran, e il monumento di Buzan costituisce dunque un fondamentale casus studii, malgrado gli eventi recenti. La possibilità di studio dell'archivio inedito di Smith e di realizzare una pubblicazione dedicata permetterà di dare nuova luce a questo importante monumento malgrado la demolizione e di fornire una ricostruzione della sua forma originale per quanto consentito dal materiale a disposizione. L'intenzione è quella di presentare, dopo più di 80 anni dalla scoperta del complesso e dopo la sua definitiva demolizione, uno studio completo, avvalendosi delle informazioni raccolte da Smith attraverso nuove strategie di indagine non disponibili negli anni '30 e utilizzando esempi comparabili, all'epoca ancora sconosciuti.

Codice Bando: 
1684804

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