Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1675322
Anno: 
2019
Abstract: 

Durante le fasi iniziali dell'apprendimento dei principi numerici di base e dell'aritmetica i bambini utilizzano le dita per rappresentare le quantità numeriche. Le dita vengono utilizzate per indicare gli oggetti e tenere traccia nella memoria del conteggio oltre a indicare relazioni di cardinalità e ordinalità dei numeri. È stato dimostrato che contare con successo utilizzando le dita è un'abilità di base che permette il successivo sviluppo di capacità aritmetiche più complesse. Inoltre, una maggiore capacità di identificazione e discriminazione delle dita delle mani è stata associata a una migliore prestazione nei compiti aritmetici. Alcuni autori ipotizzano che questa relazione sia dovuta al ruolo chiave che rivestono le dita, soprattutto nelle fasi iniziali dell'apprendimento delle competenze numeriche, altri alla vicinanza delle aree cerebrali responsabili di queste due abilità. L'obiettivo di questo studio è verificare come le abilità aritmetiche si sviluppino in un gruppo di bambini in età scolare e verificare se la percezione corporea influenzi le abilità aritmetiche. Nello specifico, oltre alla consapevolezza digitale, verrà indagato se una buona capacità di rappresentazione delle mani moduli la capacità di confrontare diverse quantità numeriche. Inoltre, si analizzerà se la modalità di presentazione delle qualità numeriche influisca sulla rapidità e accuratezza delle prestazioni dei bambini. È stato dimostrato che un allenamento sistematico volto a migliorare la percezione digitale influisca positivamente sulle abilità aritmetiche. Si potrebbe quindi ipotizzare la strutturazione di interventi mirati all'aumento della consapevolezza del proprio corpo con un conseguente miglioramento delle abilità numeriche.

ERC: 
SH4_5
SH4_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2111725
Innovatività: 

Prima dell'acquisizione della rappresentazione simbolica i bambini utilizzano le dita come strumento per indicare le quantità numeriche (Gracia-Bafalluy & Noel, 2008). Il conteggio con le dita risulta essere una competenza necessaria per lo sviluppo di abilità matematiche più complesse. Il presente studio ha l'obiettivo di tracciare lo sviluppo dell'abilità di confrontare quantità numeriche verificando inoltre l'influenza del tipo di stimolo prescelto per la rappresentazione dei numeri (dita della mano, insieme di oggetti, numeri arabi). Diversi studi hanno evidenziato come una corretta percezione delle proprie dita delle mani influenzi le abilità aritmetiche. Uno degli obiettivi di questo studio è confermare la relazione tra percezione digitale e competenze aritmetiche. Verificare se la percezione corporea, intesa come corretta rappresentazione delle proprie mani e delle dita delle mani, influenzi le abilità aritmetiche permetterebbe di identificare precocemente bambini con una maggiore probabilità di sviluppare carenze nelle competenze numeriche. Questo permetterebbe di evidenziare non solo l'importanza dell'utilizzo delle dita per l'enumerazione, ma anche quanto gli aspetti percettivi, legati alla rappresentazione della mano, possano rappresentare una variabile capace di influenzare o predire le competenze matematiche. È stato dimostrato che intervenire per migliorare la capacità di discriminare e identificare correttamente le dita comporti un miglioramento delle competenze matematiche. Gracia-Bafalluy & Noel (2008) hanno proposto a bambini con una scarsa abilità di identificazione e percezione delle dita un intervento basato sul miglioramento della sensibilità e della motilità delle dita. I risultati indicano che l'intervento migliori sia la rappresentazione interna delle dita che quella delle mani oltre alle abilità di quantificare, sia numeri indicati con le dita delle mani che insiemi di oggetti. Anche le capacità di processare numeri arabi sembrerebbero migliorare dopo l'intervento. Il presente studio permetterebbe di verificare l'esistenza della relazione tra percezione corporea e abilità numeriche in un campione di bambini italiani di età scolare e prescolare. Si potrebbe ipotizzare di istituire dei programmi di screening nelle scuole materne volti all'identificazione precoce di bambini con difficoltà nella percezione delle proprie dita e delle mani, che potrebbero quindi sviluppare successivamente delle difficoltà nelle abilità numeriche, e realizzare interventi di prevenzione rivolti a tutti i bambini a rischio identificati.

Codice Bando: 
1675322

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