Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2610493
Anno: 
2021
Abstract: 

Negli ultimi anni sta sempre più emergendo l'importanza dell'infiammazione cronica sistemica di basso grado per lo sviluppo di numerose patologie infiammatorie di cui l'osteoartrosi è un prototipo. Tale tipologia di infiammazione denota un'alterata concentrazione di specifiche citochine infiammatorie (ad esempio interleuchina-6) che pur non raggiungendo valori molto diversi da quelli fisiologici si protrae lungamente nel tempo veicolando un messaggio di stress continuo che caratterizza fortemente il microambiente extracellulare e ne promuove l'alterazione.
La gestione farmacologica di tale tipologia di infiammazione è in piena evoluzione soprattutto per superare l'ostacolo degli effetti collaterali dovuti a trattamenti prolungati nel tempo con i farmaci antinfiammatori classicamente utilizzati. Anche i farmaci biologici pur mostrando un'efficacia più che promettente mostrano problematiche nell'utilizzo prolungato. Esiste quindi la necessità di nuovi farmaci che abbiano la caratteristica di essere "disease-modifying" ovvero in grado di agire sull'infiammazione cronica di basso grado e che abbiano effetti collaterali il più possibile contenuti. È in questa ottica che si inserisce l'approccio basato sull'utilizzo di basse dosi fisiologiche (low dose o LD) di citochine e anticorpi preparati per Attivazione Cinetica Sequenziale (Sequential Kinetic Activation - SKA). Tale progetto ha lo scopo di valutare l'efficacia di due farmaci low dose (LD IL-10 e LD anti-IL-1) nel modulare la risposta infiammatoria in sistemi cellulari di condrociti e sinoviociti umani che possano essere considerati un modello utile per lo studio in vitro dell'osteoartrosi.

ERC: 
LS6_4
LS6_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3381196
Innovatività: 

Il progetto combinerà conoscenze e metodologie di biologia cellulare e molecolare con l'obiettivo di espandere le attuali conoscenze riguardanti le malattie infiammatorie croniche, in particolar modo il ruolo del microambiente extracellulare che fortemente le caratterizza. Il gruppo di lavoro a cui appartiene il proponente vanta una vasta esperienza nel campo come dimostra la produzione scientifica a riguardo. Sulla base di queste conoscenze l'approccio di studio dell'efficacia di LD IL-10 e LD anti IL-1 nel modulare la risposta infiammatoria in un sistema cellulare che sia prototipico di una condizione di infiammazione cronica mira a chiarire gli eventuali vantaggi della terapia low dose nel contrasto dell'infiammazione cronica a livello articolare. Gli eventi che determinano l'insorgenza e il mantenimento nel tempo dell'infiammazione cronica non sono stati del tutto chiariti. Si può però affermare che basi genetiche e ambientali sono fattori essenziali per lo sviluppo delle malattie infiammatorie croniche. Tali patologie si caratterizzano per la formazione di un microambiente extracellulare ben caratterizzato che pur evolvendo nel tempo verso la malattia mantiene delle peculiarità costanti. Tra gli elementi caratterizzanti il microambiente vi sono le alterate concentrazioni di specifiche citochine infiammatorie mentre il processo infiammatorio appare un processo dinamico di fluttuazione della concentrazione di citochine da contenere all'interno di un range omeostatico. Questo progetto mira all'analisi dell'efficacia di concentrazioni molto basse (pico-femtogrammi/mL) di sostanze a riconosciuta attività antinfiammatoria in un modello cellulare in vitro per esplorare in condizione di sostenibilità l'efficacia di un approccio graduale di risoluzione dell'evento infiammatorio.

Codice Bando: 
2610493

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