Le basi genetiche dell'alcol dipendenza sono ben consolidate. Numerosi studi hanno sottolineato l'importanza delle varianti geniche nel condizionare non soltanto le vie metaboliche dell'etanolo, ma anche la neurobiologia dell'alcol dipendenza mediata dai circuiti neuronali della ricompensa. Il trasportatore della serotonina (5-HTT), codificato dal gene SLC6A4 (Solute carrier family 6 -neurotransmitter transporter- member 4) e bersaglio molecolare di molti farmaci antidepressivi, gioca un ruolo fondamentale nella trasmissione serotoninergica ed è stato associato sia a patologie psichiatriche sia alla dipendenza da alcol. La regolazione trascrizionale e l'espressione del 5-HTT dipendono non soltanto da modificazioni epigenetiche, tra le quali la metilazione del DNA svolge un ruolo fondamentale, ma anche da variazioni di sequenza che interessano le regioni introniche ed esoniche e le regioni trascritte e non tradotte in 5' e 3', queste ultime importanti, rispettivamente, per il legame di fattori di trascrizione e di micro RNA. Questo lavoro si propone di contribuire a fare chiarezza sul ruolo di alcune variazioni di sequenza nell'espressione del trasportatore della serotonina e sul rapporto tra metilazione ed espressione del gene SLC6A4 in soggetti con dipendenza da alcol.
La capacità di quantificare gli acidi nucleici con accuratezza e precisione è fondamentale in molti campi della ricerca di base. Sebbene la reazione a catena della polimerasi in tempo reale (real time PCR) abbia trovato un diffuso utilizzo per la quantificazione degli acidi nucleici, questa tecnica richiede sempre il riferimento ad uno standard per ottenere dati quantitativi. La real time PCR è una misura analogica basata sul monitoraggio dell'amplificazione dopo ogni ciclo di PCR usando sonde a fluorescenza. Il punto in cui la reazione fluorescenza attraversa una soglia di intensità viene chiamata ciclo soglia (CT). Poiché molti fattori possono influenzare l'efficienza della PCR e quindi il Valore CT, l'accuratezza e la precisione della real time PCR possono variare ampiamente. La digital PCR si basa invece sulla capacità della PCR di rilevare una singola molecola appartenente ad un locus target. Il campione viene molto diluito e diviso in un gran numero di aliquote, in modo che alcune aliquote ricevano almeno una molecola del bersaglio (aliquote "positive"), mentre altre no. Il numero di aliquote positive, come determinato dalla PCR, riflette quindi la quantità del locus target nel campione. La PCR digitale è una misurazione end-point che fornisce la possibilità di una quantificazione assoluta degli acidi nucleici senza l'utilizzo di curve standard.