La ricerca proposta è volta ad analizzare l'impatto della pandemia da Coronavirus sulle condizioni di vita e di lavoro delle categorie di migranti maggiormente vulnerabili, quali i rifugiati e richiedenti protezione internazionale ed i migranti irregolari in Italia. Il progetto rientra tra le attività del Gruppo di esperti costituito dal Ministro Bonetti il 20 aprile 2020, con il compito di monitorare e analizzare l'impatto della crisi sanitaria dovuta all'emergenza epidemiologia da covid-19 sulla demografia italiana.
In particolare, attraverso un impianto multi-metodo, si vogliono analizzare le condizioni di vita e di lavoro dei migranti che al momento della diffusione della pandemia erano inseriti a vario titolo nel sistema italiano di accoglienza, nonché di coloro che si trovavano sul territorio in diverse condizioni di irregolarità, o che sono caduti nell'irregolarità a causa della crisi economica. La ricerca è volta inoltre ad identificare e analizzare le strategie promosse a livello nazionale e locale a favore dei migranti oggetto di studio, sia durante l'emergenza sanitaria che nel periodo successivo, al fine di evidenziare punti di forza e criticità nella risposta istituzionale alle specifiche necessità emerse, considerando anche la diversa intensità con cui la pandemia ha interessato le regioni italiane. Il valore aggiunto del progetto consiste nella realizzazione di una indagine sul campo che, attraverso l'osservazione etnografica e la realizzazione di interviste narrative, consentirà di monitorare una realtà altrimenti difficile da cogliere.
Sono diversi gli elementi della proposta che conferiscono alla ricerca un carattere innovativo. In primo luogo lo studio si pone come strumento idoneo a fotografare l'attuale contingenza ed a monitorare gli imprevedibili sviluppi della pandemia in atto.
La ricerca vuole essere portatrice di nuovi stimoli per lo studio delle categorie di migranti maggiormente vulnerabili. In questo senso, innovativa è l'attenzione alle popolazioni "invisibili", difficili da raggiungere dal punto di vista delle analisi statistiche, per le quali attualmente non esistono, a nostra conoscenza, studi che analizzino l'impatto della duplice crisi attraversata dal paese. In questo senso la ricerca offre uno strumento di valorizzazione del lavoro di mappatura delle associazioni italiane che operano a favore dei migranti, realizzato dal centro di ricerca IDOS. A partire da questa preziosa base informativa, il progetto consentirà l'avanzamento della ricerca in materia grazie alla rilevazione di dati originali.