Lo scopo del presente progetto è sviluppare ulteriormente i nostri modelli matematico-demografici per un'innovativa linea di ricerca volta a studiare la sostenibilità in senso demografico e attuariale dei sistemi pensionistici gestiti a ripartizione.
In particolare si intende:
- costruire un nuovo modello, testandolo poi con un'analisi simulativa, estendendo il modello pubblicato di controllo ottimo dell¿immigrazione extra UE, al caso di un sistema di diverse popolazioni (paesi UE) con migrazione interna fra loro;
- analizzare l¿andamento della fertilità delle donne in questo sistema di popolazioni e confrontare le diverse politiche demografiche;
- studiare l¿effetto di diversi scenari per l¿andamento del mercato del lavoro e dell'¿andamento di diversi indici di sostenibilità.
I nostri precedenti lavori [a]-[f] hanno aperto una nuova linea di ricerca nell'ambito dello studio della sostenibilità demografica dei sistemi pensionistici gestiti a ripartizione, che nella loro logica necessitano di un equilibrio demografico tra attivi e pensionati, poiché le rendite pensionistiche sono pagate con i contributi correnti dei lavoratori attivi. Come si vede dagli obiettivi di cui sopra, la tematica di questo progetto è quella di un ulteriore sviluppo di questa innovativa linea di ricerca.
Rispetto alla potenzialità di un avanzamento, il nostro sistema modello di tre paesi, di cui al punto e), per la sua struttura del flusso migratorio, consente una generalizzazione a tutta l'UE con diversi paesi che hanno diverse situazioni migratorie. Vale a dire si vuole tenere in considerazione tutte le possibilità migratorie, cioè l'ipotesi che da un paese si esca e si entri, che da un altro si esca solamente o, ancora che si entri solamente e tutto questo è ovviamente connesso a condizioni sociali, a sviluppo economico, a possibilità di occupazione e all'aspettativa salariale.
La tematica della sostenibilità dei sistemi pensionistici è concettualmente la stessa per tutti i paesi dell'Unione Europea, avendo praticamente tutti un sistema finanziario di gestione a ripartizione almeno per quanto attiene alla pensione pubblica di primo pilastro. Dunque i risultati che ci attendiamo da questo progetto di ricerca potranno essere di sostegno per gran parte dei sistemi pensionistici europei e in particolare per l'Italia. Infatti il pensionamento della generazione dei baby boomers creerà un vuoto demografico che si ripercuoterà inevitabilmente nella logica a ripartizione.