Obiettivo della ricerca è l¿esplorazione delle potenzialità che l¿integrazione tra le più avanzate tecniche digitali nel campo della progettazione architettonica e dell¿organizzazione del cantiere, segnatamente di edilizia storica può apportare sullo stato dell¿arte.
Allo stato attuale sono ancora molto diffusi i paradigmi progettuali tradizionali, basati sulla settorializzazione della conoscenza, non strutturate secondo un approccio sistemico e digitalizzato.
Tali metodologie però, mostrano diverse lacune che ne limitano fortemente l¿uso quali la difficoltà a trasmettere i modelli in maniera congruente e leggibile da tutti gli attori: interoperabilità anche concettuale, il supporto alla definizione della strategia di gestione dei processi realizzativi.
Questo, evidentemente, limita lo scambio su piattaforme condivise, alimentando i noti problemi legati alla progettazione integrata quali la propagazione degli errori, il rallentamento del flusso informativo se non, addirittura, la frammentazione del dato. Per superare tale criticità dunque è necessario un cambio di paradigma grazie a nuove metodologie ICT e alle attuali potenza di calcolo disponibili e ai modelli BIM che saranno considerati punti di partenza
Per superare questi limiti, verranno utilizzate le metodologie più avanzate nel campo del CAAD ¿ Computer Aided Architectural Design - che coniuga strumenti e metodologie dell¿ICT con quelle proprie della progettazione edilizia e architettonica. L¿idea di base è avere uno strumento che sulla base delle informazioni e conoscenze raccolte in sistemi basati sulla conoscenza sia di effettivo supporto alla concreta attività progettuale e si configuri come un ¿assistente attivo¿ che, in tempo reale, sia in grado di suggerire indirizzi progettuali, violazione di vincoli progettuale e il non rispetto di norme, il tutto nell¿ottica della ¿pro-active design¿.
L¿innovatività della ricerca è nella possibilità di legare ambienti evoluti simulativi, basati su sistemi complessi di intelligenza artificiale, con metodologie BIM capaci di collezionare compiutamente le informazioni relative al sistema edilizio. Considerando le possibilità date dalle nuove infrastrutture informatiche (banda larga, potenza di calcolo diffusa, connettività di rete cellulare etc.) è possibile catalogare grandi moli di dati in forme coerenti, in modo tale da poter addestrare le forme di intelligenza artificiale ed affinare la qualità dei risultati.