In diretta continuità con la ricerca (di dimensione MEDIA) presentata, approvata e finanziata lo scorso anno, gli stessi proponenti strutturati intendono proseguire la ricerca, secondo le medesime linee. Proseguendo le collaborazioni già accese con più gruppi e istituti di ricerca francesi che, al momento, lavorano per la costruzione di una storia europea delle arti figurative e delle tecniche, si propone proseguire un'indagine storica sull'architettura tra Cinque e Settecento in Italia e in Francia. Centro dell'indagine sono i trasferimenti - tra gli Stati preunitari italiani (con particolare riferimento a Roma e a Firenze) e il Regno di Francia - riferiti ai vari elementi che concorrono a costituire l'architettura: trasferimenti di modelli, di disegni, di maestranze, e quindi di competenze tecniche e di cantiere, di scritti e di teorie di architettura.
Per lo studio dei rilievi dall'antico, alle competenze di storia dell'architettura, si somma quella di un docente in Icar 17 (disegno), in grado di confrontare - per i monumenti antichi ancora esistenti - gli esiti delle misurazioni condotte nel passato con quelle ottenute attraverso le nuove tecnologie.
Per il contributo Icar 17 (Disegno)
Il carattere innovativo della ricerca è da individuarsi nella produzione di modelli mensori complessi tramite integrazione di tecniche all'avanguardia: rilevamento con laser scanner 3D, stereofotogrammetria (Dense Stereo Matching photogrammetry) terrestre e aerea da SAPR (sistemi aerei a pilotaggio remoto), orientata tramite riferimento topografico e georiferita tramite uso di sistemi GNSS (global navigation satellite systems) da cui saranno realizzate rappresentazioni digitali bidimensionali e modelli tridimensionali in scala, come pure maquette create tramite prototipazione rapida.
La nostra esperienza nell'utilizzo di tecniche avanzate di Computational photography consente di realizzare immagini Gigapixel (singole foto digitali dell'oggetto-disegno ad altissima risoluzione, derivate dalla mosaicatura di centinaia di immagini di dettaglio) dei disegni/stampe originali (XVI-XVIII secolo), laddove ciò sarà permesso. Questo tipo di rappresentazione potrà facilitare indagini visive sul disegno molto ravvicinate, evidenziando eventuali tracce di ripensamenti e modifiche nella incisione dei rilievi,
Partendo dal presupposto che una tecnologia all'avanguardia sia veicolo di qualità, accuratezza e di risultati più eterogenei oltreché complessi e che di conseguenza conduca a un ambito più vasto di approfondimenti e di interrelazioni, tali modelli interpretativi tridimensionali, testurizzati con immagini ad alta risoluzione, oltre a costituire materiale suscettibile di diversi tipi di analisi e confronti, potranno essere esportati e condivisi sul WEB o caricati in un sistema GIS sia bidimensionale che 3D che ne favorisca, oltre alla interrogazione, la gestione, la relazione e l'aggiornamento.
Per il contributo Icar 18 (Storia dell'architettura)
Per quanto riguarda l'innovatività della ricerca e le sue potenzialità, si fa riferimento a quanto è inserito nel riquadro 'Inquadramento della ricerca proposta'.