Obiettivo del progetto è lo studio di problemi di decisione che sorgono nel contesto della gestione e pianificazione di servizi e sono spesso legati al territorio. Tipicamente si tratta di decisioni in ambito pubblico, ma molti problemi sono in realtà comuni anche nelle decisioni delle aziende. Ad esempio, il problema di suddividere un territorio in maniera bilanciata è di interesse pubblico/amministrativo, ma anche privato/commerciale.
Le principali applicazioni che motivano la ricerca sono:
1) distrettizzazione territoriale
2) gestione di servizi distribuiti
3) aggregazione di clienti/utenti sul territorio.
Le tecniche e i modelli matematici studiati riguardano:
1) partizione di grafi
2) localizzazione e assegnamento
3) aggregazione e clustering.
Si applicano metodi e modelli di matematica discreta, con formulazione di modelli algebrici, tipicamente a variabili booleane, e di ottimizzazione combinatoria e su reti.
Il gruppo di ricerca è composto da esperti di matematica applicata della Sapienza e di altri atenei italiani. La proponente si occupa da anni di questi temi anche in collaborazione con studiosi stranieri di fama internazionale che verranno coinvolti nella attività di ricerca del presente progetto. Tra questi, citiamo il Prof. Justo Puerto (Univ. Siviglia) con cui l¿attività di collaborazione è più lunga (dal 2004), più intensa e continuativa (pubblicazioni, progetti, visiting).
Citiamo anche la collaborazione con il Servizio Studi della Camera dei Deputati (SSCD) su problemi di distrettizzazione elettorale, uno dei contesti applicativi più importanti della ricerca.
I problemi di distrettizzazione e aggregazione sono ampiamente studiati in letteratura, ed esiste una varietà di modelli e algoritmi per la loro risoluzione, sia di carattere esatto che euristico. Ciononostante, le caratteristiche particolari dei problemi in contesti specifici diversi rendono il tema di ricerca ancora aperto a nuovi sviluppi e stimolante per avanzamenti nella ricerca.
La presente proposta di ricerca è presentata da un gruppo di tre componenti ed è pertanto focalizzata su temi di studio molto specifici. Nonostante il gruppo sia di piccole dimensioni, sono diversi i collaboratori esterni al progetto che lo arricchiscono (si veda la sezione `Eventuali altri partner esterni e ruolo nel progetto¿) e, tra questi, alcuni sono ricercatori di fama internazionale e con una esperienza notevole su partizione, localizzazione, aggregazione. La stessa proponente ha una produzione scientifica consolidata su questi temi di ricerca sui quali ha scritto ¿ in collaborazione con i colleghi del progetto ¿ diversi lavori tutti pubblicati su riviste scientifiche internazionali di rilievo.
Il primo aspetto importante del progetto è dunque il potenziale di cui si dispone per il conseguimento di nuovi risultati teorici e metodologici nell¿area di interesse. Ciò può apportare un effettivo contributo alla letteratura esistente e un conseguente avanzamento della conoscenza dei temi del progetto rispetto allo stato dell¿arte. I nuovi problemi formulati, e i relativi metodi e modelli di matematica applicata sviluppati per risolverli, contribuiranno ad ampliare la conoscenza e a colmare alcune delle lacune relative a problemi attualmente aperti. Il progetto prefigge la produzione di risultati teorici e metodologici di riconosciuto valore scientifico.
L'aspetto innovativo della ricerca risiede anche nel forte legame tra i temi studiati e i problemi reali in cui i risultati ottenuti possono essere direttamente applicati per fornire un concreto strumento di supporto alle decisioni. Vogliamo potenziare questo aspetto rafforzando il collegamento tra problemi reali e problemi teorici. I problemi di gestione e pianificazione di servizi legati al territorio sono un terreno fertile per individuare le applicazioni giuste. Ciò riguarda in particolare la valutazione e progettazione dei sistemi elettorali. Infatti, nonostante a livello internazionale la produzione scientifica su questi temi sia vasta e in continuo sviluppo, a livello pratico è difficile che le potenzialità di analisi, di calcolo e di ottimizzazione dei metodi e modelli quantitativi siano recepite dalle istituzioni e conseguentemente sfruttate per svolgere le operazioni nei diversi contesti decisionali. A questo proposito il progetto promuove la definizione e lo sviluppo di strumenti di analisi rigorosi, corretti, ma concettualmente semplici, che possano perciò essere compresi e adottati anche in sede istituzionale.
È obiettivo del progetto anche ampliare il campo di applicazione dei modelli trattati, includendo nuovi problemi che riguardano le aziende e le imprese.
L'avanzamento della conoscenza a cui il progetto lavora è dunque di natura duplice e prevede, da un lato, la produzione di nuovi risultati teorici e metodologici, dall'altro, la loro reale applicazione nei problemi pratici. L'impatto scientifico del progetto si concretizzerà nella pubblicazione dei risultati su riviste nazionali e internazionali, ma anche nella loro diffusione nei contesti istituzionali, così come è appena accaduto con la pubblicazione di un volume che illustra i risultati della collaborazione con il SSCD [F. Ricca, A. Scozzari, Servizio Studi Camera dei Deputati, 2019].
L¿avanzamento nella conoscenza è stato già fattivamente realizzato nell¿esperienza appena conclusa del primo Protocollo di Intesa sottoscritto con il SSCD. A completamento del lavoro relativo ai contenuti di questa prima collaborazione è stata pianificata con il SSCD la realizzazione di un workshop sugli interessanti risultati raggiunti. L¿evento si svolgerà molto probabilmente a settembre 2019 in sede istituzionale, ma con pubblicizzazione del contributo della Sapienza. Sono previsti presentazioni di docenti e ricercatori, mentre il pubblico sarà prevalentemente formato da politici e tecnici della Camera dei Deputati. Auspichiamo che risultati altrettanto rilevanti possano scaturire dalla seconda fase della collaborazione, questa volta focalizzata sul tema della distrettizzazione elettorale, e che questo ci permetta di realizzare altri incontri volti a favorire lo scambio interdisciplinare tra studiosi esperti di sistemi elettorali di diversi settori scientifico-disciplinari, ma anche l¿interazione con soggetti provenienti dall'ambiente politico-istituzionale con i cui confrontarsi direttamente sulle tematiche di maggiore interesse.
Eventi di questo tipo rappresentano a nostro avviso risultati importanti per la ricerca scientifica che vanno oltre la (comunque fondamentale) pubblicazione di risultati teorici e metodologie innovative su riviste scientifiche di rilievo internazionale. In questo modo si stabilisce di fatto un canale di comunicazione aperto tra università e società, con evidenti vantaggi rispetto al criterio di valutazione della `Terza Missione culturale e sociale¿ del nostro Ateneo.