Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1588671
Anno: 
2019
Abstract: 

L'Artrite Reumatoide (AR) è una malattia infiammatoria cronica a patogenesi autoimmune potenzialmente esitante in danno erosivo. Da un punto di vista patogenetico, l'attivazione degli osteoclasti, finemente regolata dal bilancio tra RANKL e OPG, gioca un ruolo centrale nello sviluppo del danno erosivo. L'espressione di entrambe le molecole è sottoposta a una complessa modulazione endocrina ed autocrino-paracrina, che coinvolge tutti i principali ormoni e mediatori locali osteotropi; è inoltre bersaglio di numerosi farmaci, tra cui gli inibitori delle Janus Chinasi (JAK), recentemente introdotti nell'armamentario terapeutico dei pazienti affetti da AR. I trial randomizzati e controllati condotti per valutare l'efficacia e la sicurezza degli anti-JAK baricitinib e tofacitinib ne hanno documentato la capacità di inibire la progressione radiografica. Studi in vitro hanno evidenziato la riduzione dei livelli sierici e tissutali di RANKL dopo trattamento con baricitinib e tofacitinib. A tutt'oggi tali dati non sono stati replicati in vivo. Alla luce di queste premesse, scopo del presente progetto di ricerca sarà quello di valutare le modificazioni a breve e medio termine dei livelli sierici di RANKL durante trattamento con JAK inibitori in una coorte di pazienti affetti da AR. I pazienti verranno quindi sottoposti a valutazione clinimetrica, ultrasonografica e laboratoristica al tempo basale e dopo 1 e 6 mesi di trattamento. I livelli sierici di RANKL verranno determinati mediante metodica ELISA. I risultati del presente progetto potranno svelare il contributo patogenetico di tali farmaci nell'inibizione della progressione del danno radiografico.

ERC: 
LS6_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_1994237
Innovatività: 

Il progetto si pone l'obiettivo di indagare, per la prima volta, le modificazioni dei livelli sierici di RANKL in una coorte di pazienti affetti da AR durante terapia con JAK-inibitori tofacitinib e baricitinib.
Come precedentemente evidenziato, l'inibizione farmacologica di RANKL determina l'arresto della progressione del danno erosivo nei pazienti affetti da artropatie infiammatorie. Per quanto concerne gli inibitori di JAK, studi in vitro hanno dimostrato la riduzione dei livelli sierici e tissutali di RANKL dopo trattamento con baricitinib e tofacitinib. A tutt'oggi tali dati non sono stati replicati in vivo. Pertanto, i risultati del presente progetto potranno svelare il contributo patogenetico di tali farmaci nell'inibizione della progressione del danno radiografico.

Codice Bando: 
1588671

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