Il progetto ha per principale obiettivo la raccolta di materiale informativo e la conduzione di interviste a testimoni privilegiati per procedere in prospettiva alla preparazione di un modello teorico e di una metodologia di ricerca empirica che permettano di individuare connessioni, similitudini e differenze tra i movimenti collettivi e il populismo che si sviluppano nell'Unione Europea (UE) nel corso del XXI secolo. Il perseguimento di questo obiettivo prevede l'elaborazione di strumenti analitici originali che permettano di far evolvere sia lo studio dei movimenti sociali e del populismo, sia l'analisi delle loro similitudini, differenze ed eventuali connessioni con per un verso la crisi e per un altro gli sviluppi possibili della democrazia nella UE stessa . Negli anni duemila questi tipi di fenomeni collettivi di opposto segno culturale e politico prendono rilievo contestando nell'Unione Europea (UE), in altre parti del pianeta assetti e sviluppi della globalizzazione vigente. Il loro primo e differenziato insieme, è costituito da movimenti collettivi come l'Alterglobal e il 15M-Indignados che asseriscono l'affermazione dei diritti culturali, economici, sociali e politici, individuali di tutti, di fronte ai domini globali. Il secondo insieme include forze che intendono vitalizzare e difendere assetti comunitari da pervasività di economia e cultura globalizzate o semplicemente sovranazionali. Sonio forze che fanno riferimento al sovranismo perseguito nell¿UE da formazioni populiste, fasciste o post-fasciste quali la britanniche British National Party (BNP), la francese Front National (FN) divenuta poi Rassemblement National, l¿italiana Lega proveniente dalla formazione regionalista Lega Nord e il britannico United Kingdom Indipendent Party (UKIP) promotore della Brexit dalle istituzioni del continente.
La ricerca apporta ulteriori conoscenze sui due fenomeni dei movimenti sociali e del populismo presi in esame.