La meditazione mindfulness (MM) è una pratica volta ad aumentare la consapevolezza. Numerosi studi hanno documentato i suoi effetti benefici e il suo potenziale nel promuovere abilità interpersonali, come la prosocialità. Alcuni studi recenti hanno associato la MM a cambiamenti nel ragionamento morale e hanno evidenziato come gli individui con un¿elevata mindfulness di tratto riportino una maggior tendenza ad agire in modo etico e imbroglino di meno. Altri studi riportano invece una riduzione di comportamenti altruisti in praticanti di Yoga con un¿elevata consapevolezza corporea. Queste evidenze preliminari suggeriscono che la pratica di MM possa influenzare il comportamento morale, ma non permettono di trarre delle conclusioni sulla direzione degli effetti.
La proposta è di indagare gli effetti della MM sulla propensione a mentire in un contesto sociale. Il progetto si articola in due studi in cui useremo il gioco a carte Temptation to Lie (TLCG) che misura la propensione alla menzogna spontanea dando la libertà ai partecipanti di decidere se mentire e una serie di questionari self-report volti a valutare alcuni processi su cui agirebbe la MM (es. interocezione, regolazione emozionale) che potrebbero a loro volta influenzare il comportamento morale. Nel primo studio cross-sectional effettueremo un confronto tra meditatori esperti, principianti e soggetti di controllo. Nel secondo studio longitudinale, individui senza esperienze di meditazione saranno assegnati ad un corso di MM o ad un gruppo in lista d'attesa. All¿inizio e alla fine del training di 8 settimane i partecipanti verranno testati con il TLCG e i questionari.
Questo progetto ci permetterà di i) capire se esistono differenze in termini di (dis)onestà in individui con diversi livelli di esperienza meditativa, ii) osservare l¿impatto diretto della pratica di MM sul comportamento morale, iii) effettuare delle ipotesi sui processi specifici attraverso cui la MM influenza il comportamento morale.
Le pratiche di MM hanno ricevuto una notevole attenzione scientifica negli ultimi anni e sono sempre più diffuse in contesti di cura, nell'ambiente scolastico, nelle aziende. Nonostante una delle intenzioni centrali di molte tradizioni contemplative fosse quella di sostenere una vita improntata all'etica e promuovere i comportamenti morali, il movimento secolarizzato della mindfulness sembra aver dato meno rilievo al tema etico. Solo recentemente la ricerca scientifica ha iniziato ad esplorare la relazione tra mindfulness e moralità, e la letteratura a riguardo è ancora scarsa. In aggiunta, i pochi studi empirici presenti hanno degli importanti limiti metodologici.
Il nostro progetto si propone di superare alcuni di questi limiti. In primo luogo, indagheremo il comportamento morale con un compito ecologicamente valido che misura la menzogna spontanea in un contesto sociale (Temptation to Lie Card Game), diversamente degli studi precedenti che hanno impiegato misure self-report (Kalafatolu & Turgut, 2017) oppure si sono focalizzati sullo studio della menzogna in compiti che non avevano dirette conseguenze su altre persone (Diener & Wallbom, 1976; Ruedy & Schweitzer, 2010). Inoltre, nell'esperimento 2 studieremo gli effetti di un corso di MM della durata di 8 settimane sul comportamento morale e grazie all'uso di un disegno longitudinale e di una condizione di controllo potremo attribuire i cambiamenti osservati nel comportamento morale alla pratica della meditazione escludendo altre variabili potenzialmente confondenti. Infine, nell'esperimento 1 effettueremo un confronto tra individui che praticano la MM con diversi livelli di esperienza. Questo ci permetterà di mettere in luce eventuali differenze nel comportamento etico anche all'interno del gruppo dei meditatori. Alcuni studi infatti suggeriscono che gli effetti della pratica di MM siano diversi nel breve e nel lungo periodo (Chiesa, Calati & Serretti, 2011). Infine, potremo effettuare delle ipotesi sui processi specifici (es. interocezione, regolazione emozionale) attraverso cui la MM influenza il comportamento morale così da orientare gli studi futuri ad un ulteriore approfondimento dell'argomento.
In conclusione, dal punto di vista teorico questa indagine ci permetterà di accrescere la comprensione della relazione che lega la mindfulness all'etica e dei processi sui quali la MM agisce; dal punto di vista pratico i nostri risultati potrebbero contribuire a convalidare l'uso delle pratiche contemplative come interventi per sostenere l'azione etica e, più generalmente, come catalizzatori di cambiamento a livello interpersonale.