Parlare di design italiano oggi significa riferirsi ad una dimensione progettuale ben definita e circoscritta nell'immaginario collettivo della società; a partire dal dopoguerra, in Italia, la cultura del progetto si concentra "dal cucchiaio alla città" invadendo molteplici campi d'applicazione, come quello dell'architettura e della città, fino ad arrivare alla dimensione domestica degli oggetti per la casa. La ricerca mira a ricostruire la narrazione del design italiano dei prodotti all'interno delle riviste di progetto in Italia tra il 1960 e 1980: Domus, Ottagono, Stile Industria, Abitare, Casabella sono solo alcune delle riviste che hanno alimentato la creazione di un nuovo "paesaggio domestico" italiano (Ambasz, 1972).
Le riviste di progetto sono da intendersi e da analizzare come palcoscenico rappresentativo di una nuova condizione della casa: tale spazio mette in scena un ampio discorso legato al design e al nuovo modo di intendere l'abitazione.
La comunicazione visiva, attraverso la grafica, la fotografia e l'art direction è stato lo strumento determinante per il processo di costruzione e divulgazione dei nuovi prodotti per la casa del nascente design italiano orchestrati magistralmente all'interno delle riviste di progetto per la promozione di un nuovo stile industriale moderno.
La ricerca mira a definire una lettura, analisi e interpretazione delle riviste di architettura e design del prodotto come luogo di produzione, di mediazione e dispositivi dell¿immaginario, si interroga sul loro contributo alla costruzione dell¿identità materiale e immateriale del design italiano. Lo studio delle riviste di progetto in Italia si rivela lo strumento di comunicazione ideale per ricostruire una narrazione storica dei nuovi prodotti per la casa, dagli arredi ai complementi e decisivo per la diffusione della nuova cultura abitativa italiana. Il racconto della moderna cultura abitativa emerge progressivamente nei saggi, nelle pubblicità e nelle immagini all¿interno delle riviste di settore legate all¿architettura, arti applicate e arredamento, ma viene altresì introdotto anche all¿interno di riviste di moda, di politica, di informazione. La ricerca mira a definire una lettura, un¿analisi e un¿interpretazione delle riviste di architettura e design del prodotto come luogo di produzione, di mediazione e rappresentazione dell¿immaginario, interrogandosi sul loro contributo alla costruzione dell¿identità materiale e immateriale del design italiano.
La ricerca prendendo in esame le diverse riviste vuole raccogliere una quantità di dati significativi attraverso fonti primarie e materiale d¿archivio; si tratta dunque di un viaggio indirizzato a ricostruire una catalogazione ragionata offrendo un resoconto dettagliato sul dialogo tra design italiano e editoria.
Il rapporto tra design italiano ed editoria non è stato mai approfondito. La storia del design italiano è stata ampiamente storicizzata ma senza sottolineare il contributo decisivo che le riviste hanno svolto nella storia, fissando questi nuovi prodotti nell¿immaginario collettivo.