INTRODUZIONE
Le sigarette a tabacco riscaldato (HNBC) tra cui le IQOS, sono nuovi dispositivi alternativi alla sigaretta tradizionale. Gli effetti delle HNBC sulla salute umana sono ancora dibattuti e non ci sono evidenze sugli effetti dell'esposizione cronica al fumo passivo da HNBC in età pediatrica.
OBIETTIVO
Questo studio si propone di indagare i possibili outcome negativi dell'esposizione al fumo passivo da IQOS in età pediatrica analizzando i markers di stress ossidativo, le riserve antiossidanti e la disfunzione endoteliale. L'obiettivo è valutare se anche il fumo passivo di questo nuovo dispositivo costituisca un fattore di rischio cardiovascolare per il quale promuovere una campagna di prevenzione.
MATERIALI E METODI
Verranno reclutati bambini tra 2 e 18 anni suddividendoli in tre gruppi: gli esposti al fumo passivo da sigaretta tradizionale, gli esposti al fumo passivo di IQOS e i controlli non esposti. Ai genitori o conviventi fumatori dei bambini verrà sottoposto un questionario per l'analisi delle abitudini tabagiche. Per la valutazione dello stress ossidativo si dosano: il derivato peptidico solubile della NOX2, gli isoprostani e l'H2O2. Per valutare le riserve antiossidanti si dosa la biodisponibilità di ossido nitrico (NO). Verrà poi analizzata la disfunzione endoteliale in una sottopopolazione di pazienti tramite valutazione ecografica della vasodilatazione flusso-mediata (FMD). Per quantificare il livello di esposizione al fumo passivo si ricorre al dosaggio della cotinina sierica.
Il nostro studio si pone l'obiettivo di valutare gli effetti del fumo passivo da HNBC in età pediatrica, argomento pioneristico e del tutto inesplorato allo stato attuale della ricerca. Le HNBC e in particolare le IQOS hanno visto un'affermazione negli ultimi anni sul commercio senza eguali con modifiche importanti delle abitudini tabagiche nella popolazione generale. Se da un lato è vero che i minori livelli di nicotina presenti riducono gli effetti tossici legati a questa sostanza, è altrettanto vero che il meccanismo di non combustione che le caratterizza non ha effetti completamente noti. L'influenza psicologica di fumare una sigaretta con minori effetti tossici può inoltre provocare paradossalmente un aumento del numero di sigarette totale consumato nell'arco della giornata. Tutte queste implicazioni non sono a nostro avviso trascurabili in un mondo della medicina sempre più proiettato verso la prevenzione primaria con l'obiettivo di prevenire piuttosto che curare scenari patologici.
E' noto come il fumo costituisca il principale fattore di rischio prevenibile causa di morbilità e mortalità nel mondo, responsabile di oltre 6 milioni di morti l'anno. La cessazione dell'abitudine tabagica impatta significativamente su tutte le fasi del processo aterotrombotico contribuendo alla disfunzione endoteliale, allo stress ossidativo, all'attivazione piastrinica e allo sviluppo della placca aterosclerotica. Il fumo di sigaretta aumenta drammaticamente il rischio di eventi cerebro- e cardio-vascolari, di arteriopatia obliterante degli arti inferiori, di aneurisma dell'aorta addominale. D'altro canto la cessazione dell'abitudine tabagica riduce gli eventi cerebro- e cardio-vascolari successivi alla sospensione del fumo con abbattimento del tasso di mortalità e morbilità. Le sigarette HNBC sono considerate una possibile alternativa alle tradizionali sigarette a combustione per l'assenza di combustione e di specifici tossici legati alla combustione. Recentemente, eventi avversi acuti delle HNBC sulla funzione vascolare, lo stress ossidativo e l'attivazione piastrinica sono stati dimostrati con evidenti implicazioni nell'innesco e sviluppo del processo aterosclerotico. Specificamente è stato evidenziato come l'HNBC avesse impatto minore ma non trascurabile rispetto alle sigarette tradizionali a combustione sullo stress ossidativo, sull'FMD e l'attivazione piastrinica.