Gli enterovirus sono una classe di virus appartenenti alla famiglia dei Picornaviridae. Sette specie di questa classe di virus sono in grado di infettare l¿uomo provocando perlopiù malattie simil influenzali, ma in alcuni studi è stato osservato che infezioni causate da enterovirus possono aumentare il rischio di infarto, diabete ed attacco ischemico transitorio. Per queste ragioni la ricerca verte verso lo sviluppo di nuovi agenti antivirali da utilizzare in maniera efficace verso le diverse tipologie di virus. Scopo di questo progetto è lo sviluppo di nuovi derivati con struttura benzammidica che abbiano una potenziale attività antivirale. Lo screening di una in-house-library di 201 composti contro Coxsackievirus A9, ha identificato due potenziali hit in grado di inibire la crescita virale grazie ad una stabilizzazione del capside virale, prevenendo così il rilascio del genoma, step fondamentale per le prime fasi di infezione da parte del virus. Il progetto prevede, quindi, la sintesi di nuovi derivati a struttura benzammidica progettati con lo scopo di migliore l¿attività e le proprietà drug-like dei composti.
Lo scopo di questo progetto è quello di sviluppare una nuova classe di derivati a struttura benzammidica quali potenziali agenti antivirali che agiscono con un meccanismo d¿azione innovativo. I derivati sintetizzati saranno sottoposti a studi biologici al fine di valutarne l¿attività antivirale e la citotossicità. Inoltre, verranno effettuati ulteriori studi volti a comprenderne il meccanismo d¿azione e definirne gli aspetti strutturali fondamentali per l¿attività. Gli enterovirus sono responsabili di infezioni che causano una sintomatologia simil-influenzale, ma in pazienti immunocompromessi possono causare anche stati infiammatori acuti e gravi. Inoltre, tali specie virali sono spesso correlate alla comparsa di diabete di tipo 1, infarto, attacco ischemico transitorio acuto e la sindrome ¿hand, foot and mouth¿ presente principalmente nel continente asiatico. Lo sviluppo di nuovi agenti antivirali attivi contro gli enterovirus è di fondamentale importanza in quanto ad oggi non esistono vaccini1 per la prevenzione e farmaci che siano in grado di localizzarsi non solo nel primo sito di infezione degli enterovirus, che spesso è il tessuto gastrointestinale, (nel caso particolare dei rinovirus è l¿apparato respiratorio), ma anche nei tessuti bersaglio dove ha sede la replicazione virale, come il pancreas, il cuore ed il cervello2.
Bibliografia
1 Pevear D., Tull T., Seipel M. & Groarke J. 1999. Activity of Pleconaril against
Enteroviruses. Antimicrob. Agents. Chemother. 43: 2109-2115.
2 Roivanen M., Alfthan G., Jousilahti P., Kimpimäki M., Hovi T. & Tuomilehto J. 1998.
Enterovirus infections as a possible risk factor for myocardial infraction.
Circulation., 98: 2534-77.