La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), una causa rilevante di infertilità, è una malattia endocrina eterogenea che colpisce fino al 10-15% delle donne in età fertile. Oltre all'iperandrogenismo, l'insulino-resistenza (IR) gioca un ruolo chiave in tale sindrome. I farmaci insulino-sensibilizzanti, come la metformina, sono efficaci nel trattamento dei pazienti con PCOS iperinsulinemico. Recentemente, gli inositoli - myo-inositolo (myo-Ins) e D-chiro-inositolo (D-chiro-Ins) - hanno dimostrato di essere un'alternativa efficiente e sicura nella gestione della PCOS, poiché entrambe le isoforme di inositolo sono in grado di contrastare le conseguenze a valle dell'insulino-resistenza. Tuttavia, mentre il D-chiro-Ins contribuisce a mediare l'attività dell'insulina principalmente sui tessuti non ovarici, il myo-Ins mostra effetti specifici sull'ovaio, principalmente modulando il metabolismo del glucosio e la segnalazione di FSH. Inoltre, l'MI può anche migliorare le funzioni ovariche modulando il metabolismo degli steroidi attraverso percorsi non insulino-dipendenti. Poiché l'attività di D-chiro-Ins e myo-Ins coinvolge probabilmente diversi meccanismi biologici, entrambe le isoforme di inositolo possono essere sinergicamente integrate secondo un disegno multitarget, combinando myo-Ins e D-chiro-Ins in un rapporto corrispondente alla loro quantità relativa di plasma fisiologico (40:1). Nuove prove sperimentali e cliniche con myo-Ins più D-chiro-Ins hanno evidenziato l'idoneità di tale approccio integrato e fornito risultati promettenti.
L¿analisi dei pathway molecolari e della via steroidogenica è di rilevante importanza per capire come contrastare tutti i disturbi causati da questa sindrome e per ristabilire la corretta follicologenesi portando quindi ad un follicolo sano e un oocita fertile.
I risultati del nostro studio potrebbero fornire la spiegazione del meccanismo molecolare di azione degli inositoli sulla fisiologia dell'ovaio e così fornire la spiegazione della loro efficacia clinica.
Nel nostro laboratorio è stato già dimostrato che si ha un miglioramento dell'istologia dell'ovaio con questo trattamento, in particolare, con il trattamento di myo-inositolo a concentrazioni farmacologiche si ha una reversione del fenotipo di PCOS nell'ovaio. Parliamo però solo di reversione del fenotipo, quindi sono necessarie delle conferme molecolari e di uno studio sulla capacità di procreazione dopo il trattamento di animali PCOS indotti.
La scelta dell'utilizzo di modelli murini indotti è una scelta mirata per lo studio completo della sindrome in un sistema complesso, in assenza di mutazioni genetiche che possano causare la sindrome. Modelli geneticamente modificati di PCOS non porrebbero le giuste basi per agire sul comportamento degli enzimi della steroidogenesi durante il trattamento con inositoli. L'induzione invece ci permette di agire a più livelli, ormonali, riproduttivi e metabolici, così da avere una vero e proprio quadro generale della sindrome.
Questi studi ci permetteranno quindi di capire al meglio se sia possibile ristabilire una corretta steroidogenesi e a che livello il myo-Ins e il D-chiro-Ins agiscano in modo da poter avere un quadro completo dell'utilizzo di questi due componenti naturali nella clinica per il trattamento di patologie come la PCOS. E¿ importante capire il meccanismo di azione perché in questo modo è possibile applicare trattamenti con gli Inositoli anche in altre patologie con disturbi ovulatori e/o ormonali ovarici che potrebbero riguardare la steroidogenesi.
Ristabilire una corretta fisiologia all'interno dell'ovaio, ricordiamo, è molto importante per permettere all'ovaio di poter maturare, conseguentemente alla follicologenesi. Questo permette all'ovaio di completare l'ovogenesi e di essere idoneo per la fecondazione e nel sostentamento delle prime fasi dell'embriogenesi.