Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2556451
Anno: 
2021
Abstract: 

Il progetto dal titolo "ITIneRA - Infrared Thermal Imaging for Rockfall Assessment" è stato concepito per indagare le potenzialità della tecnica di Termografia ad Infrarossi nel campo della Geologia Applicata. In particolare, tale tecnica potrà essere utilizzata per individuare potenziali aree-sorgente e cause di innesco di movimenti franosi, sulla base del diverso comportamento termico degli elementi. Tale tecnica, sarà utilizzata in combinazione con altri sistemi di Telerilevamento installati presso il sito sperimentale di monitoraggio della frana di PoggioBaldi (Santa Sofia, FC) nell'ambito del Progetto di Eccellenza del Dipartimento di Scienze della Terra. Il progetto, che avrà durata di 12 mesi e coinvolgerà il dott. Saverio Romeo e il dott. Antonio Cosentino, si svilupperà su 2 principali macroattività: i) monitoraggio termografico in continuo da postazione fissa per l'analisi del comportamento termico dell'ammasso roccioso pre/post failure; ii) acquisizione di immagini termografiche multi-stazione per la ricostruzione 3D del versante.
L'obiettivo di questo progetto di ricerca è considerato raggiungibile grazie al forte background dei partecipanti, al supporto del gruppo di ricerca all'interno del Dipartimento di Scienze della Terra, ai partner esterni (NHAZCA Srl, Comune di Santa Sofia) e alla disponibilità del sito sperimentale di monitoraggio permanente della frana di PoggioBaldi (Santa Sofia, FC). Tale sito, ci consentirà di usufruire di una infrastruttura già realizzata ed operante (stazione permanente, alimentazione elettrica, connessione dati, etc.) riducendo al minimo le limitazioni date dalle peculiari caratteristiche dell'area (ambiente naturale e remoto).

ERC: 
PE10_14
PE10_13
PE10_5
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3230360
sb_cp_is_3628794
Innovatività: 

La stazione permanente di monitoraggio di PoggioBaldi (Santa Sofia, FC) è stata attrezzata con una serie di sensori remotizzati per il monitoraggio ottico ed acustico della scarpata. L'uso combinato di questi sistemi ha l'obiettivo di indagare la pericolosità della scarpata, infatti entrambi i sensori hanno la potenzialità di identificare le deformazioni in corso. Oltre alla presenza dei sensori ottici ed acustici, il sito è attrezzato con una stazione meteoreologica ed un accelerometro a terra per lo studio e la comprensione delle cause di innesco dei crolli. La scarpata di Poggio Baldi presenta un'attività pressoché continua con la presenza di numerosi crolli nell'arco delle 24 ore.
Lo studio dei fattori di innesco risulta essere un elemento imprescindibile per la comprensione del fenomeno in corso e per lo studio delle modalità evolutive della scarpata. In questo contesto, la termografia ad infrarossi è la tecnica di telerilevamento che permette di misurare senza contatto la radiazione infrarossa proveniente dalla scena indagata (Spampinato et al., 2011). Tale tecnica si basa sul principio fisico per cui ogni oggetto avente temperatura maggiore dello zero assoluto emette una radiazione elettromagnetica nella banda dell'infrarosso. Misurando il pattern di radiazione infrarossa del corpo radiante è possibile ottenere informazioni sulla temperatura, sulle sue proprietà fisiche superficiali e sulla sua struttura. La termografia a infrarosso in ambito geologico viene utilizzata per studiare il comportamento termico degli ammassi rocciosi, con l'obiettivo di individuare ed analizzare eventuali nessi di causa/effetto tra anomalie termiche superficiali e fenomeni legati a specifiche variazioni di inerzia termica per condizioni di variabilità mineralogica o di contenuto d'acqua. In particolare, la termografia trova applicazioni per l'analisi di fronti rocciosi e falesie. La possibilità di predisporre un sistema combinato di monitoraggio continuo, la capacità di confrontare dati provenienti da diversi sensori (Ottico, Acustico, Meteorologico, Sismico e Termico) e la possibilità di discriminare e quantificare l'effetto dei diversi fattori di innesco permetterebbe di ampliare maggiormente le conoscenze dei fenomeni di crollo consentendo di fornire informazioni utili per la mappatura delle zone maggiormente predisposte a tali fenomeni e, di conseguenza, per la zonazione delle priorità di intervento per la mitigazione del rischio. Questo enorme passo in avanti nella conoscenza e nella comprensione del fenomeno risulterebbe utile anche ai fini della progettazione di un sistema di preallarme proprio basato sui sistemi installati presso il Sito sperimentale di monitoraggio permanente della frana di Poggio Baldi.

Codice Bando: 
2556451

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