Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2722728
Anno: 
2021
Abstract: 

Il progetto avrà lo scopo di studiare attraverso un¿indagine standard in che modo l'applicazione dello smart working ha prodotto nella vita degli individui una ridefinizione degli spazi e dei tempi della vita quotidiana, tenendo conto delle forme in cui ha trovato attuazione nel contesto italiano, durante e dopo la pandemia. Scopo dell¿indagine sarà quello di approfondire lo studio del fenomeno in chiave sociologica, per comprendere se e come l¿applicazione forzosa su larga scala di questo modello lavoristico abbia inciso e/o modificato i vissuti degli individui, l'uso degli spazi di vita e l'impiego del tempo libero. Questi aspetti infatti costituiscono delle dimensioni molto importanti del vivere tanto che il loro modificarsi incide non solo nella vita delle persone, ma ha ripercussioni anche su altre sfere del sociale (relazioni, economia, consumi, ecc.). Queste dimensioni, infatti, posso essere prese in considerazione anche come predittrici di trasformazioni di carattere sociale, psicologico ed economico, poiché interessano non solo la sfera del lavoro ma anche la fruizione dei tempi e degli spazi di vita. Altro obiettivo dell'indagine sarà quello di mettere a confronto le esperienze dei lavoratori inseriti da tempo nel mercato del lavoro e dei giovani che si trovano in una condizione di precarietà lavorativa o che sono alla ricerca di un inserimento professionale.
Ci interrogheremo in chiave critica anche sulle forme di tutela del lavoratore attualmente messe in campo dal governo italiano, prima e a seguito della pandemia, e sulle ricadute che potranno avere nel mercato del lavoro le future scadenze dei provvedimenti in atto. Questo perché si ritiene che il grado di tutela offerta al lavoratore possa incidere in modo significativo sulla percezione dell¿esperienza vissuta, ossia nelle modalità di attuazione delle diverse forme del lavoro da remoto, e incidere in modo significativo negli stili di vita adottati e nei valori che li hanno orientati.

ERC: 
SH3_1
SH3_3
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3493573
sb_cp_is_3477786
Innovatività: 

Con l¿avvento della crisi aperta dalla diffusione su scala mondiale del Covid-19, in Italia come in molti altri paesi, si è assistito a una profonda ridefinizione delle dinamiche lavorative. Si è affermato in modo forzoso lo smartworking e sono stati attuati provvedimenti diversi a sostegno dei lavoratori in questa situazione di emergenza.

Lo smart working, notoriamente conosciuto per la profonda ridefinizione dei canoni tayloristi di organizzazione del lavoro, corrisponde a un modello organizzativo che si connota per la flessibilizzazione dei tempi e degli spazi di lavoro, si avvale delle dotazioni tecnologiche e ridefinisce la leadership interna alle organizzazioni poiché si basa sul raggiungimento dei risultati e sulla ripartizione delle responsabilità.

È opportuno sottolineare che le definizioni di telelavoro e/o smartworking variano da paese a paese, e che in alcuni casi vengono utilizzate anche in modo improprio per carenza di modelli lavorativi differenziati.
Il vero cambiamento ha interessato la vita delle persone che hanno dovuto profondamente ridefinire i ritmi della propria vita quotidiana, a tal punto da fare da leva per l¿avvio di altri cambiamenti strutturali (ridefinizione delle regole del mercato del lavoro, investimenti nel settore scolastico, erogazione di sostegni economici, ecc.)
Questo fenomeno ha avuto quindi un effetto dirompente. Di fatto, lo smart working si è ampiamente diffuso poiché le limitazioni sancite con il lockdown hanno imposto a molti lavoratori di svolgere le proprie mansioni da remoto, tramite l¿uso di strumenti tecnologici.
In pratica non possiamo dire di essere di fronte a una crescita dello smart working, piuttosto dovremmo affermare che si è affermata una modalità di lavoro massiva da remoto in situazione di emergenza che alcuni hanno definito con una molteplicità di locuzioni allo scopo di tracciarne i connotati. Ciò poiché si è attuato a seguito dell¿applicazione di forti misure restrittive delle libertà individuali messe in campo per la gestione dell¿emergenza epidemiologica.
Di fatto siamo in una fase in cui si prefigurano nuove prospettive per il futuro. Si parla di una tendenza al `new normal¿, visione ripresa anche da alcuni scritti di carattere lavoristico, ma che andrebbe ulteriormente presa in esame per studiare in che modo di fatto si è realizzato il cambiamento. A tal proposito, il presente progetto di ricerca vorrebbe studiare l¿applicazione di questo modello di lavoro a partire dalla prospettiva dei singoli, ciò perché si ritiene che le trasformazioni intervenute in quest¿ambito e il modo in cui si sono attuate, hanno inciso profondamente sulla sfera sociale tanto da segnare il passo per ulteriori cambiamenti.

Bibliogra¿a

Ahrendt D., Mascherini M., Nivakoski S., Sándor E., 2021, Living, working and COVID-19 (Update April 2021) Mental health and trust decline across EU as pandemic enters another year, Eurofound, https://www.eurofound.europa.eu/sites/default/files/ef_publication/field...
Antonini E., 2017, Precarietà professionale, incapacità di aspirare, nuove diseguaglianze. Le "vite rinviate" dei giovani Neet, in: Le cose non sono quello che sembrano. Contributi teorico-analitici per una sociologia non ovvia. Sulla traccia di Luciano Gallino, FrancoAngeli, Milano.
Bentivogli M., Indipendenti. Guida allo smart working, Rubbettino, Soveria Mannelli.
Butera F., 2020, Le condizioni organizzative e professionali dello smart working dopo l¿emergenza: progettare il lavoro ubiquofatto di ruoli aperti e di professioni a larga banda, in Studi organizzativi, n.1 2020.
De Masi, 2020, Smart working: La rivoluzione del lavoro intelligente, Mersilio Editori, Venezia.
Eurofound, https://www.eurofound.europa.eu/it
Istat, 2021, Il mercato del lavoro 2020, https://www.istat.it/it/archivio/254023
Martone M., 2020, Il lavoro da remoto. Per una riforma dello smart working oltre l'emergenza, La Tribuna,
Nocenzi M., Sfodera F., Mattiacci A., Sofia C., 2020, Le conseguenze sull¿attività professionale. Tra incertezze e opportunità, in Lombardo C., Mauceri S., La società catastrofica Vita e relazioni sociali ai tempi dell¿emergenza Covid-19, Franco Angeli, Milano.
Fontana R., Piscopo C., Nemmo E., 2019, Le competenze trasversali tra professioni digitali e logiche comunicative, In: Scuola Democratica, Vol. 1, Iss. 1, pp. 123-141.
Osservatori.net, 2020 (1), Lo smart working ai tempi del COVID-19: come cambia il lavoro dopo l¿emergenza, https://www.osservatori.net/it/prodotti/formato/report/smart-working-cov...
Osservatori.net, 2020 (2), Smart working tra Remote Working e Smart Office, https://www.osservatori.net/it/prodotti/formato/report/smart-working-rem...

Codice Bando: 
2722728

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma