Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1940204
Anno: 
2020
Abstract: 

Il progetto è incentrato sull' utilizzo dello scaffold calix[4]arenico, uno dei motivi strutturali più ricorrenti nel campo della chimica supramolecolare, nella realizzazione di nuove macchine molecolari. La piattaforma calix[4]arenica nella sua forma a cono, può infatti consentire il controllo della conformazione, e quindi della forma, della molecola attraverso fuel chimici, piccole molecole capaci di stimolare un movimento molecolare. Il controllo della geometria molecolare dello scaffold calix[4]arenico, una volta che in esso si siano impiantati gruppi funzionali capaci di operare sinergicamente (attivarsi o inibirsi se accoppiati), potrebbe garantire la regolazione dell' operazione mediante l' introduzione del fuel chimico come avviene nei sistemi naturali. All' aggiunta del fuel attiva o disattiva il sistema che permane nel nuovo stato, attivo o disattivo appunto, fino a che il fuel non è consumato. Lo scopo è quindi quello di riprodurre artificialmente attraverso fuel abiotici e per scopi più generalizzabili, quello che le macchine molecolari naturali (vedi ATP sintasi, miosina etc.) realizzano attraverso fuel naturali come l' ATP.

ERC: 
PE5_16
PE5_17
PE5_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2455228
sb_cp_is_2440054
sb_cp_is_2439145
Innovatività: 

La possibilità di arrivare a realizzare sistemi complessi che sfruttino fuel chimici per variazioni di proprietà strutturali, ottiche e catalitiche in maniera controllata (la variazione permane fino a che il fuel non sia consumato) è un' importante sfida nel campo della chimica supramolecolare in generale, e dello studio delle macchine molecolari in particolare. L' importanza di queste ultime è infatti testimoniata dal Premio Nobel per la Chimica assegnato recentemente (2016) a Sauvage, Stoddart e Feringa i loro studi pionieristici sulla sintesi e funzionamento di macchine molecolari. E' anche opinione generale che l' utilizzo delle macchine molecolari in tutti i campi delle nanotecnologie potrà portare ad estese applicazioni con benefici tutt' oggi di difficile immaginazione. La regolazione e modulazione di una certa attività molecolare in sistemi complessi è una caratteristica tipica dei sistemi viventi che può essere replicata in laboratorio attraverso modelli artificiali basati sulle macchine molecolari. Quindi tali studi possono quindi non solo portare alla messa a punto di sistemi chimici innovativi ma anche contribuire alla comprensione più profonda della fenomenologia relativa a biomolecole e biosistemi complessi.

Codice Bando: 
1940204

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma