La ricerca progettata mira allo studio del diritto societario in un¿ottica comparata alla luce delle nuove consapevolezze per ciò che attiene all¿impatto dell¿attività d¿impresa sul contesto in cui la società opera. Questa, infatti, riveste un ruolo di grande rilievo per la collettività, per i lavoratori, per l¿ambiente e più in generale per coloro con cui entra in contatto nell¿attività produttiva. È chiaro, dunque, che oltre a quello dei soci si collegano alla società ulteriori interessi che diventano di particolare rilievo e a cui si avverte ¿ con maggiore premura oggi rispetto al passato ¿ di dover rivolgere l¿attenzione. L¿impresa si inserisce, dunque, nella realtà non come una dimensione separata, ma come parte di essa, inevitabilmente collegata al tessuto sociale, culturale ed al contesto ambientale. Tale consapevolezza è frutto di un importante percorso di maturazione culturale. In tale prospettiva è particolarmente significativa la creazione negli Stati Uniti della Benefit Corporation, la quale oltre allo scopo di lucro mira anche alla cura di interessi di beneficio comune. Con l¿introduzione della Società Benefit nel 2016, l¿Italia si è posta su tale terreno come Stato pioniere nell¿Unione europea prevedendo e disciplinando un modello corrispondente alla Benefit Corporation statunitense. È evidente, pertanto, che tale vantaggio può rendere l¿Italia particolarmente attrattiva nel contesto europeo per investitori e consumatori attenti a questo ¿nuovo¿ modo di fare impresa, specialmente se si considera l¿attenzione dell¿Unione Europea per tali temi e la promozione di questo rinnovamento proiettato verso il futuro.
La ricerca si inserisce nel quadro della nuova consapevolezza delle molteplici esigenze sociali ed ambientali che col tempo sono emerse in modo sempre più evidente e che hanno portato ad interventi a livello internazionale, comunitario e nazionale.
Ciò implica la necessità di osservare e comprendere i fattori culturali e giuridici che hanno portato alla maturazione di tale nuovo modo di concepire l¿attività d¿impresa. In tale prospettiva si intende, pertanto, studiare le risposte date all¿esigenza produttiva in questo mutato contesto, con l¿obiettivo di comprendere come le nuove sfide possano rappresentare non dei limiti ma delle nuove possibilità.
Difatti, l¿attività produttiva è parte essenziale della solidità economica e sociale di un paese e l¿attività d¿impresa è espressione dell¿indole creativa che contraddistingue il genio delle singole comunità. È pertanto necessario studiare i nuovi meccanismi offerti dal diritto societario come, in particolare, la società benefit. Considerando, inoltre, che l¿Italia costituisce nell¿Unione europea il primo Stato ad averla introdotta nel proprio ordinamento, ciò può rappresentare per l¿Italia un elemento attrattivo per investitori (e consumatori) che potrà contribuire a dare slancio all¿orizzonte produttivo specialmente se si tiene conto del senso di marcia esplicitato e promosso in più occasioni dalle Istituzioni europee. Vista l¿innovatività dello strumento offerto dal diritto societario italiano si può trarre dall¿esigenza di guardare oltre alla sola massimizzazione del profitto non un limite ed un freno alla produzione, ma delle nuove possibilità. La cura per la comunità e per l¿ambiente non passerebbe così da un raffreddamento dell¿attività d¿impresa ma da un suo rinnovamento.
La risorsa che essa rappresenta per una comunità nazionale non andrebbe in tal modo a costituire il rischioso sacrificio sostenuto per rispondere alle istanze di cambiamento avanzate, ma diverrebbe essa stessa parte integrante e determinante del cambiamento invocato, consentendo se adeguatamente coltivata ¿ e considerato il vantaggio competitivo sul piano europeo ¿ un contributo alla rifioritura del sistema produttivo ed economico.
Tale progetto vuole essere anche in consonanza ed in continuità con la ricerca e la produzione scientifica della cattedra di Sistemi Giuridici Comparati e di Diritto Privato Comparato del Prof. Gianluca Scarchillo, Autore, infatti, di un recente studio in materia di sostenibilità quale «Gli Energy Savings Performance Contracts nelle relazioni di partenariato tra Pubblica Amministrazione ed ESCo: una comparazione tra l¿esperienza italiana e statunitense» in RQDA, I, 2019, pp. 4-41.