Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2055776
Anno: 
2020
Abstract: 

Il concetto di 'copia' ha goduto di un'immensa fortuna nel campo delle arti figurative. La stessa formazione ed educazione degli artisti, il loro apprendistato, si basava principalmente, almeno in epoca moderna, sulla copia di opere ritenute esemplari. E ciò ancor prima della nascita e dell'affermazione delle Accademie, che hanno ancor più accentuato l'importanza dell'esecuzione di copie, talvolta spingendo la pratica artistica verso uno sterile e deteriore eclettismo.
Fino a non molto tempo fa anche gli aspiranti architetti, nelle Accademie e nelle Facoltà di Architettura di nuova istituzione, erano invitati a ritrarre dal vero, attraverso il disegno, le opere dei grandi maestri del passato, in modo da impadronirsi dei principi compositivi e decorativi ad esse sottesi e, in un alcuni casi, a replicarli. Una pratica che, come studio effettuato attraverso il disegno, aveva radici profonde negli architetti del Quattro-Cinquecento.
Quest'ultimo aspetto della nozione di 'copia', tuttavia, non rappresenta l'argomento centrale della presente ricerca. Essa intende piuttosto saggiare i limiti teorici del trasferimento della nozione ontologica di 'copia' dalle arti figurative (pittura, scultura) all'architettura. È possibile, cioè, istituire tra due opere architettoniche, o parti di esse, una relazione per cui esse possono essere intese l'una come copia dell'altra? A quali condizioni? La ricerca, inoltre, tenterà di ripercorre una fenomenologia storica che dia conto di come, in diverse epoche, la nozione di 'copia' sia stata intesa e praticata, e quali questioni, storiografiche ed operative, essa possa contribuire a porre in modo più adeguato.

ERC: 
SH5_6
SH5_7
SH5_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2613034
sb_cp_es_352598
sb_cp_es_352599
sb_cp_es_352600
Innovatività: 

Il progetto prevede una stretta ed originale relazione tra Estetica, Storia dell'architettura e Conservazione dei monumenti, in modo da integrare riflessione teorica, storia dei diversi aspetti che la 'copia' architettonica ha assunto nel corso delle varie epoche storiche, e problemi, anche molto attuali, relativi alla conservazione della materia dell'opera e al restauro di ripristino.
Riteniamo che la mancata riflessione allargata e multidisciplinare su questo concetto, di così complessa definizione, sia all'origine di varie aporie che riguardano non solo l'operatività contemporanea nel campo del restauro, ma anche l'adeguata comprensione delle fabbriche del passato.
Il coinvolgimento di studiosi con competenze diverse, sia sul piano teorico che su quello storico, permetterà di affrontare da diverse angolazioni il problema.
Manca in letteratura una trattazione specificamente ed organicamente dedicata al tema oggetto della ricerca, soprattutto nella sua doppia articolazione teorica e storica.

Codice Bando: 
2055776

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma