L'occorrenza concomitante di eventi in grado di innescare frane, quali terremoti e piogge, costituisce uno dei più severi scenari di pericolosità sismoindotta, in grado di enfatizzare i danni prodotti su vaste aree del territorio. Tali scenari sono oggetto di analisi di multi-hazard, volte a restituire in via quantitativa la distribuzione spaziale e temporale di effetti attesi a valle del concorrere di più eventi di innesco. Il progetto qui proposto si pone quale obiettivo la messa a punto e la sperimentazione di una metodologia atta a combinare analisi di suscettibilità da frana su base probabilistica, analisi di stabilità dei versanti in presenza di azione sismica ed analisi di distribuzione spaziale della saturazione a seguito di eventi pluviometrici per la restituzione di scenari quantitativi multi-hazard in almeno due aree campione selezionate sul territorio nazionale. A tal fine, il progetto si propone di utilizzare il già disponibile Catalogo degli Effetti Deformativi del suolo Indotti da forti Terremoti (CEDIT), quale base per la validazione degli scenari ottenuti nelle aree campione selezionate, ponendosi quale ulteriore obiettivo il suo aggiornamento e l'upgrade dell'attuale piattaforma presente on-line, attraverso una nuova piattaforma web dedicata e consultabile in open access.
Lo strumento di analisi integrato qui proposto consentirà di descrivere e valutare in maniera combinata i possibili effetti naturali preparatori e predisponenti l'innesco di frane a seguito di un sisma, pesando il ruolo singolo e combinato in chiave multi-hazard. L'applicazione della metodologia PARSIFAL, integrata e supportata dai dati esistenti nel catalogo CEDIT, consentirà di valutare scenari attesi in un'area supportando gli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica fornendo un più specifico indirizzo ai fini della progettazione esecutiva di opere e/o infrastrutture in un quadro probabilistico multirischio.
Dalle aree suscettibili a frane sismoindotte potranno essere derivati scenari quantitativi di mobilizzazione di frane da ammassi rocciosi fratturati delineando la probabilità di invasione di tratti stradali o porzioni di versante sotto condizioni di intensità di processi differenziata per volumetria e cinematismo, ovvero contemplando processi di più piccola e più grande scala, rispettivamente caratterizzati da una alta e bassa ricorrenza.
Obiettivo generale del progetto di ricerca sarà l'approntamento di una metodologia quantitativa di back-to-forward analysis di effetti sismoindotti a scala municipale/sub-regionale che parte dalla geolocalizzazione di effetti al suolo osservati (carte inventario) e produce scenari probabilistici di effetti attesi in prospettiva di pianificazione territoriale (carte di suscettibilità e rischio) di supporto ai decision-makers.
Gli obiettivi della ricerca daranno la possibilità di valutare scenari di sismoinduzione di frane in aree ad elevata sismicità, ampliando il quadro conoscitivo delle analisi multi-hazard in ottica di mitigazione del rischio, con potenziali implicazioni positive nella predisposizione di strumenti di pianificazioni, quale ad esempio la Microzonazione Sismica.
Il progetto propone, inoltre, un approccio innovativo in termini di analisi quantitativa di scenari a differenziazione spazio-temporale di azioni destabilizzanti (nello specifico piogge e terremoti), nonché nella combinazione di cataloghi storici con analisi previsionali.
Tale ricostruzione di scenari di saturazione al suolo verrà redatta mediante approcci combinati di analisi puntuali ed areali, derivando carte di saturazione delle coltri superficiali a seguito di eventi pluviometrici intensi, definendo in maniera quantitativa le condizioni predisponenti l'innesco di frane in concomitanza di un sisma. Tali prodotti verranno realizzati mediante approcci di analisi geospaziale, contemplando la differenziazione delle litologie al suolo e le diverse condizioni di pendenza ed esposizione dei versanti.
Il progetto potrà, inoltre avvalersi delle risultanze del progetto di Avvio alla ricerca "Analisi delle condizioni di innesco di movimenti franosi in roccia e in terra tramite sperimentazioni di sito e di laboratorio" nel quale sono stati sperimentati scenari di saturazione di coltri superficiali mediante modelli di tipo analogico capaci di scalare le condizioni di pluviazione e infiltrazione nel terreno.
Al fine di supportare la validazione degli scenari multi-hazard predisposti, verrà perseguita una verifica della completezza a scala nazionale del catalogo CEDIT, con specifico riferimento agli effetti dei terremoti storici italiani a avvenuti a partire dal secolo scorso.
Inoltre, ai fini di una maggiore divulgazione e fruibilità del prodotto in ambito tecnico-scientifico, si procederà all'ammodernamento dell'attuale piattaforma web open access per la visualizzazione e la consultazione del database CEDIT predisponendo anche degli applicativi informatici a supporto di future attività di censimento degli effetti sismoindotti in condizioni post-sisma.