Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1991374
Anno: 
2020
Abstract: 

Le trasformazioni nel campo della comunicazione scientifica impongono di ripensare la struttura, la periodicità e la circolazione delle riviste scientifiche.
Il progetto intende realizzare un prototipo di rivista online a carattere monografico con periodicità semestrale, articolata su più livelli attraverso una piattaforma che preveda:
- la presentazione del fascicolo con editoriale, indice del fascicolo e abstract dei contributi;
- gli articoli;
- il loro arricchimento con documenti e bibliografia, fonti statistiche, link a risorse web, documentazione audio/video;
- video di presentazione o intervista all'autore, o video illustrativo della realtà o dell'esperienza cui l'articolo si riferisce.
La piattaforma ospiterà anche un forum di discussione: per ogni tema monografico si organizzerà un  dibattito in streaming con gli autori coinvolti e altri esperti. Ogni fascicolo quindi non solo sarebbe arricchito da vari materiali e documenti secondo la stratificazione più adatta, ma risulterebbe aumentato dalla condivisione e dalla discussione. Da questa discussione potrebbero nascere anche i temi da affrontare nei fascicoli successivi.
In questo modo è possibile "far vivere" gli argomenti affrontati sulla rivista per tutto il semestre successivo alla pubblicazione di un fascicolo, fino a costituire dei veri e propri dossier tematici.
Il progetto avrà anche una ricaduta nell'ambito della terza missione. Infatti, la Biblioteconomia è una scienza applicata, che si incarna nella ricerca nel suo peculiare dominio disciplinare, ma che è anche rivolta all'analisi dei fatti e della prassi biblioteconomica, avente come obiettivo quello di far crescere la riflessione teorica, la sperimentazione metodologica e le pratiche professionali nell'ambito dei servizi bibliotecari, documentali e di informazione.
Scopo della sperimentazione è anche quello di rafforzare il legame tra la ricerca accademica in ambito biblioteconomico e la prassi realizzata all'interno delle biblioteche.

ERC: 
SH5_8
SH3_11
SH5_12
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2685870
sb_cp_is_2718293
sb_cp_es_371570
Innovatività: 

La presenza pervasiva di tecnologie digitali nel contesto socio-culturale attuale (Solimine-Zanchini 2020) sta modificando i processi di produzione e uso della conoscenza e le pratiche professionali, imponendoci di ripensare la formazione universitaria e le pratiche della ricerca scientifica. La "digital scholarship" è costituita da metodologie e pratiche sia di ricerca sia di disseminazione dei risultati basate sul paradigma digitale e perciò, oltre agli aspetti più manifesti, essa potrebbe avere un ruolo strategico anche come luogo d'incontro tra scienze umane e scienze esatte (Meschini 2019).
La realizzazione di un prototipo di rivista online a carattere monografico articolata su più livelli attraverso una piattaforma che preveda una stratificazione dei contenuti e un loro arricchimento (Darnton 2010) è in linea con la trasformazione rapida e travolgente che sta investendo la comunicazione scientifica e più in generale l'università, come messo in evidenza anche dalla recente crisi sanitaria determinata dalla pandemia da Covid-19 e dal conseguente lockdown che ha determinato una enorme accelerazione rispetto all'uso del digitale come infrastruttura e come ambiente in cui si sono trasferite le attività lavorative e di studio e buona parte della nostra stessa esistenza.
Non a caso il riferimento principale soggiacente per la realizzazione del prototipo è il modello di stratificazione proposto da Robert Darnton, storico specialista del XVIII secolo, che ha avuto per anni la responsabilità delle biblioteche della Harvard University e che ha promosso il progetto della Digital Public Library of America: si tratta di una delle figure che meglio rappresentano l'incontro fra tre mondi che hanno più che mai bisogno di una stretta collaborazione: 1) la solidità storica e critica della ricerca accademica tradizionale, 2) il mondo dei servizi bibliotecari, 3) la realtà rappresentata dall'ecosistema informativo digitale.
Allo stato attuale nelle SSH in Italia non esiste un progetto analogo a quello descritto. Ci sono stati diversi tentativi negli anni e sono in corso d'opera sperimentazioni che stanno portando a un ripensamento delle regole e della "grammatica" della comunicazione scientifica. La realizzazione di un prototipo di rivista a strati per la Biblioteconomia e la Scienza dell'informazione, per quanto detto, sarebbe una sperimentazione particolarmente significativa anche dal punto di vista simbolico.
La trasformazione della lettura in ambiente digitale ha riguardato al momento soprattutto i supporti (Roncaglia 2010) ma i prodotti maggiormente diffusi fino ad oggi di fatto non hanno rivoluzionato le forme di una complessità a cui siamo stati abituati nei secoli, essendo ancora eccessivamente frammentati (Roncaglia 2018).
Il rapido esplodere del mercato degli eReaders, ormai oltre dieci-quindici anni fa, seguito da un'ascesa che appariva inarrestabile, oggi sembra essersi invece fermata: per diverso tempo ogni aspetto delle interfacce dedicate è stato disegnato per rispecchiare l'esperienza della lettura del libro a stampa. I lettori e gli studiosi nel frattempo sono andati oltre. Si sono affermate nuove modalità di lettura condivisa (Faggiolani-Vivarelli 2016).
Il progetto qui proposto va in questa direzione con potenziali importanti ricadute sulle tre missioni dell'università:
1. a supporto della didattica consentendo l'accesso a dati primari e secondari della ricerca. È fondamentale in tal senso pensare alla formazione soprattutto nei suoi livelli più alti e a come il paradigma della Digital Scholarship stia ridefinendo le modalità di apprendimento (Federighi-Ranieri-Bandini 2019);
2. a sostegno di una ricerca interdisciplinare se non trans-disicplianre (Faggiolani 2014);
3. per la terza missione, consento la valorizzazione, la divulgazione dei risultati della ricerca e anche una partecipazione e discussione sugli stessi.

Questa ricaduta è particolarmente significativa nell'ambito della Biblioteconomia come scienza applicata, che ha il suo proprio oggetto di ricerca nel suo peculiare dominio disciplinare allo studio delle modalità di circolazione delle idee e di analisi del contesto dei processi scientifici e comunicativi, ma che è anche attenta alla evoluzione della prassi e degli accorgimenti messi in atto dagli istituti bibliotecari. In questo ambito disciplinare, quindi, elaborazione teorica e applicazioni professionali risultano inscindibili.
La piattaforma che verrà realizzata attraverso il progetto è pensata, infatti, per ospitare anche un forum di discussione così da consentire per ogni tema monografico la realizzazione di un dibattito in streaming con gli autori coinvolti e altri esperti cui tutta la comunità professionale possa prendere parte. Un risultato atteso è quindi la ricaduta sul mondo bibliotecario e il rafforzamento del legame tra la ricerca accademica in ambito biblioteconomico e la prassi realizzata all'interno delle biblioteche.

Codice Bando: 
1991374

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