La risposta della salute pubblica alla pandemia da coronavirus del 2019 (COVID-19) ha provocato interruzioni della routine familiare, dovuti ai lunghi periodi di confinamento per i bambini e le loro famiglie. Le rigorose norme istituite per contrastare la diffusione del virus hanno significativamente modificato la qualità della vita dei bambini con possibili ripercussioni sul sonno.
Lo scopo dello studio è di individuare i cambiamenti qualitativi e quantitativi dei comportamenti relativi al sonno dei bambini, durante il periodo di confinamento da Covid-19
A tal fine verrà richiesto ai genitori di bambini in età evolutiva di compilare un questionario che indagherà sui comportamenti del sonno (abitudini/durata/frammentazione/ o presenza di specifici disturbi) e sull¿esposizione agli schermi in relazione anche alle eventuali lezioni online
Si ipotizza che il cambiamento della qualità della vita dei bambini/ragazzi causato dall¿isolamento da COVID-19 possa:
1) aver modificato la fase di addormentamento e risveglio dal sonno;
2) aver favorito l¿insorgenza di specifici disturbi del sonno nei bambini e negli adolescenti correlati all¿ansia ed allo stress;
3) aver determinato, al contrario, miglioramenti del sonno per una maggiore costante presenza e migliore relazione con figure genitoriali nei bambini più piccoli;
4) aver determinato un aumento del tempo di esposizione agli schermi.
In una seconda fase collegata al progetto di base gli effetti sulla organizzazione del sonno e sul comportamento diurno del confinamento da Covid-19 saranno studiati in una popolazione clinica con Deficit di Attenzione/Iperattività-Impulsività.
L¿insorgenza repentina e inaspettata del Coronavirus-19 e soprattutto la mancanza di conoscenza degli effetti e delle terapie di contrasto da parte di virologi, immunologi e epidemiologici ha creato notevoli incertezze nella informazione e nella gestione politico-sanitaria del problema, con conseguenze spesso drammatiche. In una prima fase l¿attenzione è stata giustamente rivolta al contenere la diffusione e al dare indicazioni, per preparare il paese ad un graduale ripristino della normalità. Tuttavia, gli effetti e le conseguenze di questo processo pandemico, indirettamente legate allo stato di allarme e pericolo della malattia o alle modalità di contrastare la diffusione, sono state, tuttora poco esplorate, in particolar modo nei riguardi di quella popolazione considerata ¿non a elevato rischio¿ come i soggetti in età evolutiva. Di contro, specialisti in questo campo hanno ricevuto richieste di consulenza per problemi inerenti a diversi ambiti di salute mentale insorti come effetti indiretti del Covid-19. Tra questi, i problemi /disturbi del sonno sono tra i più frequentemente segnalati dai genitori di soggetti in età evolutiva. In campo sanitario, la conoscenza della natura del problema e la tempestività degli interventi sono gli obbiettivi prioritari per prevenirne e contrastare le difficoltà psico-neuroevolutive a breve e lungo termine. L¿area di intersezione tra ¿consapevole ignoranza¿ relativa agli effetti indiretti della pandemia sui comportamenti del sonno e le forti evidenze che questi disturbi causano sullo sviluppo e la qualità di vita del bambino e della sua famiglia, rappresenta un campo di indagine innovativo per la conoscenza del fenomeno e per la realizzazione di interventi preventivi mirati ad un ripristino dello stato di normalità.
Questi problemi sono drammaticamente attesi soprattutto in popolazioni cliniche come i bambini/ragazzi ADHD, i quali sono particolarmente vulnerabili allo stress causato dalle misure di distanziamento fisico e di restrizione delle proprie libertà personali. Questo potrebbe causare un aumento della severità dei problemi comportamentali. A questo fine una task force internazionale composta da membri del Gruppo Europeo ADHD ha redatto linee guida sulla valutazione e gestione dei bambini ADHD durante il periodo di Covid-19. Tuttavia, a tutt¿oggi non sono riportati studi in Italia sulla severità del quadro clinico sia relativo ai problemi di sonno che ai problemi emotivo-comportamentali in relazione al confinamento da Covid-19 in bambini con ADHD.
In campo clinico-operativo, uno studio degli effetti del Covid sui comportamenti del sonno in popolazione generale e clinica potrebbe fornire:
1) evidenze scientifiche sia cliniche che epidemiologiche, rispetto alla tipologia e prevalenza dei problemi del sonno conseguenti a COVID-19
2) indicazioni sulla ratio tra stato dell¿arte dei problemi del sonno e aspettative future di intervento.
3) Indicazioni su quali azioni possano essere prese nell¿eventualità di una seconda ondata infettiva e su quali aspetti di prevenzione dello stress e dei disturbi del sonno attuare le strategie preventive