La drammatica emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Coronavirus ha inciso profondamente sulla disciplina dei rapporti privati.
L'ordine giuridico non rimane inerte spettatore, poiché tenta di conciliare la protezione della salute pubblica con ulteriori interessi generali, di carattere personale e/o patrimoniale.
In questo urgente e incessante processo di "innovazione normativa" tre sembrano i settori del diritto privato maggiormente incisi:
a) la relazione di cura medico/paziente;
b) il contratto;
c) la tutela dell'identità personale.
L'indicato processo pone all'interprete il problema, non soltanto di chiarire sul piano esegetico il significato dei numerosi nuovi enunciati normativi in vista del governo dei contenziosi che potranno trarre origine dalle restrizioni imposte all'esercizio delle attività economiche, ma anche di misurare l'impatto che le indicate trasformazioni avranno prodotto sui principali istituti della tradizione del diritto privato: il contratto, le obbligazioni, la responsabilità civile, la tutela della identità personale.
La ricerca mira a fornire una ricostruzione ordinata dei principali profili evolutivi del diritto privato italiano, alla luce delle significative novità introdotte dal legislatore italiano durante la fase della emergenza sanitaria da Covid-19. Sotto tale profilo, la ricerca mira attraverso un'analisi approfondita della dottrina e della giurisprudenza a selezionare e ordinare le principali questioni problematiche che sono emerse dalla applicazione delle regole più recenti. E, porre a confronto con le indicate questioni problematiche le soluzioni prospettate dalla letteratura civilistica italiana con quelle accolte dai principali Stati europei (Francia, Germania, Austria e Spagna) ed extraeuropei (USA e Cina).