Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2114766
Anno: 
2020
Abstract: 

La corporate governance delle società quotate è regolata da vari strumenti di hard law e di soft law che, pur diversi, risultano interconnessi.
Le recenti novità legislative sull¿impegno a lungo termine degli azionisti delle società quotate, (Dir. Ue 2017/82, attuata con il D.lgs. 49/2019), i principi di Stewardship e le raccomandazioni del codice di autodisciplina delle società quotate (rinnovato a gennaio 2020), suggeriscono un¿indagine su quanto le nuove disposizioni favoriscano un maggiore impegno degli azionisti istituzionali, quanto incidano sulla stabilità e sulla crescita dell¿impresa e quanto influiscano sulle performance delle società.
Le nuove previsioni sottolineano l¿interesse del legislatore a promuovere, rafforzando l¿impegno degli azionisti, lo sviluppo di strategie di lungo periodo, maggiormente attente al profilo industriale. Ciò si pone in linea con le disposizioni di soft law previste sia per gli emittenti, sia per i gestori del risparmio che indicano come le rispettive strade di best practice si incontrino dove siano volte allo sviluppo, alla stabilità e alla sostenibilità dell¿impresa.
Prendendo spunto dai recenti interventi regolamentari, la ricerca intende porre in evidenza quanto non possa bastare un insieme di disposizioni che incentivino le iniziative dei soci, perché si superino i problemi e si realizzino cambiamenti nelle scelte gestorie; né può bastare richiedere, tra gli obiettivi di una buona governance, che il management guidi la società perseguendo il successo sostenibile, quale creazione di valore a lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la società.
È, invece, necessario un ulteriore passaggio che conduca i soggetti coinvolti nell¿engagement e i soggetti incaricati della gestione societaria a riconoscere reciprocamente i rispettivi interessi al fine di favorire scelte di governance per le quali l¿efficienza e la continuità dell¿impresa siano prioritari.

ERC: 
SH1_9
SH1_2
SH2_6
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2797315
sb_cp_is_2732623
sb_cp_es_389326
sb_cp_es_389327
Innovatività: 

L¿innovatività della ricerca risiede nell¿analisi della normativa recentissima, nell¿individuazione delle problematiche ad essa connesse e nello sforzo interpretativo che tende a fornire soluzioni alle questioni e a ricostruire il sistema di governance dell¿impresa quotata, guardando l¿interazione tra azionisti e gestori in una prospettiva di efficienza e continuità dell¿impresa che riguarda tutti i soggetti coinvolti.
I risultati raggiunti potranno, senza dubbio, contribuire all¿avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dell¿arte, incrementando il dibattito su una normativa che non solo risponde all¿esigenza di disciplinare situazioni concrete, ma mira anche a favorire la creazione di un nuovo assetto. In essa, infatti, sono racchiuse le fasi iniziali di un lungo processo nel quale avranno un ruolo determinante anche le best practice e i vari strumenti di soft law.
La nuova normativa, che considera la necessità che amministratori e soci investitori istituzionali operino nella prospettiva dell¿efficienza e della continuità dell¿impresa, che richiede che la gestione sia volta verso il successo sostenibile, si pone poi nell¿attuale contesto dove le opzioni di investimento degli investitori istituzionali possano essere anche influenzate dalla propensione della società verso scelte socialmente responsabili. Queste, a loro volta, si connettono con le scelte degli stessi gestori i quali per attrarre il risparmio collettivo usano sempre più spesso la formula degli investimenti sostenibili e socialmente responsabili volti anche a dare un contributo allo sviluppo del territorio, dell¿ambiente e del sociale, con scelte di investimenti in settori particolarmente sensibili, come quello delle energie rinnovabili, e in generale attenti alle tematiche ambientali e dei diritti umani. In coerenza con la scelta green e sostenibile, nel concreto gli investitori istituzionali si confrontano con il management affinché questo realmente persegua le finalità ambientali, sociali e di governance racchiuse nella sigla Esg (enviroment, social, governance), fino anche ad arrivare al confronto sul punto qualora la gestione di fatto non rispetti la politica e i principi di sostenibilità sui quali questa si basa. I principi per l¿investimento responsabile, elaborati in collaborazione con le Nazioni Unite, hanno come punto di partenza la considerazione secondo la quale per la creazione di valore a lungo termine sia necessario ¿un sistema finanziario globale economicamente e efficiente e sostenibile¿ e contengono talune indicazioni l¿applicazione delle quali è ritenuta utile per allineare gli obiettivi degli investitori istituzionali con quelli delle società nelle quali questi partecipano.
L¿impresa, in questo nuovo assetto, è un soggetto economico che non opera più solo per raggiungere la massimizzazione del valore per gli azionisti, l¿attenzione agli stakeholder oggi si allarga verso l¿assunzione di comportamenti socialmente utili, con particolare considerazione agli aspetti legati al sociale, all¿ambiente, alla tutela dei valori riconosciuti e, dunque, allo sviluppo di strategie responsabili, attente alle implicazioni che l¿attività può avere sulla società civile e sul territorio.
Si conferma la necessità di cercare un assetto complesso che non pregiudichi la continuità dell¿impresa, ma che allo stesso tempo tenga conto delle istanze dei diversi portatori di interesse. In questa prospettiva, la società rileva come organizzazione dell¿attività d¿impresa, in cui la funzione imprenditoriale ha la finalità di raggiungere un punto di equilibrio tra le diverse e confliggenti esigenze che le consente di essere efficiente.
La rilevanza dell¿analisi deriva, altresì, dalla sua valenza transnazionale, sia perché il maggior impegno degli azionisti è richiesto da una direttiva comunitaria, sia perché i principi e codici di best practice italiani si sono ispirati anche a strumenti presenti in altri paesi o a quelli condivisi con associazioni europee o internazionali.

Codice Bando: 
2114766

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