Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2255451
Anno: 
2020
Abstract: 

I crimini economici (contrabbando, contraffazione, evasione fiscale, lavoro non dichiarato) sono spesso oggetto di un atteggiamento ambivalente da parte dell'opinione pubblica e dalla Pubblica Amministrazione : da un lato, vengono contrastati e repressi per i loro effetti negativi sulla concorrenza delle imprese regolari e sulla salute dei conusumatori, dall'altro, vengono tollerati per alcune ricadute positive in termini di occupazione e reddito, nonché in termini di reti di clientele elettorali che essi garantiscono.
Il progetto intende esaminare l'ambiguità delle politiche pubbliche nel caso della contraffazione - la riproduzione non autorizzata di prodotti originali che vengono commercializzati come originali. La contraffazione per anni ha beneficiato di questo tipo di sottostima e ambiguità, in particolare in Italia, provocando conseguenze nel sistema economico regionale. Il progetto intende valutare l'impatto della contraffazione sulla crescita delle regioni italiane dove gli esiti della compresenza di tolleranza e repressione sembrano particolarmente rilevanti.

ERC: 
SH1_13
SH1_6
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2864154
Innovatività: 

Il contributo del progetto alla letteratura è così delineato:
1. Nessuna analisi è stata finora condotta sulle politiche anti-contraffazione, sull'allineamento tra obiettivi e dotazione di risorse e personale e sull'impatto a livello regionale. Il progetto intende rilevare risorse e personale impiegato nella lotta alla contraffazione e valutare un'eventuale discrasia tra obiettivi e mezzi adottati per perseguirli.

2. L'analisi dell'impatto della contraffazione sulla crescita economica arricchisce il filone di ricerche sull'impatto delle attività criminali sulla performance economica italiana e sulla perdurante arretratezza di alcune regioni. La contraffazione è infatti un'attività economica molto rilevante in alcune zone e per alcuni settori produttivi ed è quasi interamente gestita dalla criminalità organizzata, alla quale fornisce l'opportunità di reinvestire i propri profitti e di generare consenso grazie all'impiego di lavoratori disoccupati. Nessuno studio di tipo quantitativo è stato ancora condotto sull' impatto della contraffazione sulla crescita regionale.
Inoltre, a differenza delle ricerche finora condotte su contraffazione e crescita, non verranno utilizzate proxy del fenomeno, ma osservazioni dirette su sequestri e valore dei beni contraffatti (bancadati IPERICO).

3. I risultati ottenuti ai punti 1) e 2) saranno infine utilizzati per valutare l'impatto delle politiche pubbliche. L'eventuale evidenza dell'impatto netto negativo della contraffazione sul sistema economico regionale dovrebbe contribuire ad indicazioni di policy, cancellando la presunzione che vi possano essere ricadute positive del fenomeno e promuovendo un riorientamento delle politiche di contrasto, ricercando maggiore coerenza e credibilità.

Codice Bando: 
2255451

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