Molti studi che riguardano l¿irritabilità si concentrano nella fascia di età che va dall¿infanzia all¿ adolescenza. Negli studi che riguardano la popolazione adulta l¿irritabilità è spesso considerata come un sintomo di un quadro psicopatologico ed è spesso sovrapposta alla rabbia e all¿aggressività (Eshel & Leibenluft, 2019). Studi trasversali e longitudinali identificano l¿irritabilità come fattore di rischio per il comportamento suicidario negli adolescenti (Benarous et al., 2019; Orri et al., 2019) pochi studi hanno riguardato un campione di soggetti adulti e, tra questi, l¿associazione tra irritabilità e spettro suicidario è stata confermata (Umamaheswari et al., 2014; Berk et al.,2017). L¿endpoint primario del presente studio mira a valutare l¿associazione tra irritabilità e spettro suicidario in un campione di pazienti adulti. Gli endpoint secondari riguardano lo studio di come questi due aspetti si associano tra di loro, prendendo in considerazione l¿intervento di altre variabili psicologiche come il temperamento affettivo, l¿impulsività, la disregolazione emotiva e la gravità della sintomatologia psicopatologica.
L¿innovatività della ricerca risiede in diversi aspetti:
In primis, l¿eventuale conferma dei modelli sviluppati per gli adolescenti anche nella popolazione adulta potrebbe permettere una conoscenza più approfondita dello spettro suicidario e del ruolo dell¿irritabilità. Inoltre, ad oggi, sono pochi gli studi che valutano la relazione tra irritabilità e spettro suicidario nell¿adulto e quando presenti vengono spesso associati ai comportamenti impulsivi. Il presente studio mira a tener conto della differenza tra i due costrutti, considerando l¿irritabilità come una variabile indipendente. Infine, L¿avanzamento delle conoscenze ha due ulteriori scopi: da un punto di vista di ricerca mira alla verifica di modelli già esistenti sull¿adolescenza; da un punto di vista clinico si propone di contribuire a comprendere la natura multifattoriale dello spettro suicidario, di conoscere più approfonditamente i fattori di rischio e di avere quanti più elementi per poter formulare una valutazione del rischio di suicidio accurata e calata sull¿individuo, oltre che a prevedere trattamenti psicologici che tengano in considerazione tali aspetti.