Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2183295
Anno: 
2020
Abstract: 

La malattia diverticolare è un disordine multifattoriale la cui storia naturale ed il diverso ruolo dei vari fattori eziopatogenetici coinvolti non sono stati chiariti. L'ipotesi della presenza di un basso grado di infiammazione mucosale, associata ad una disbiosi intestinale, con perdita di specie batteriche con attività anti-infiammatoria è ancora dibattuta e le attuali terapie verso esse mirate hanno dato risultati poco soddisfacenti. Il gruppo di ricerca proponente ha recentemente evidenziato la presenza di uno stato ossidativo transparietale del colon dei pazienti affetti sia da malattia complicata che non complicata con perdita delle capacità antiossidanti nel tessuto muscolare. Lo stress ossidativo è una delle principali cause di switch fenotipico in direzione pro-fibrotica delle fibrocellule muscolari lisce, sia vascolari che gastrointestinali.
Tale dimostrazione, ottenuta dall'analisi di campioni tessutali, deve essere tuttavia suffragata da evidenze cliniche che consentano studi traslazionali per validarla. L'obiettivo del progetto è quello di ricercare e validare un marker sierologico e/o urinario di stress ossidativo che consentirebbe di intraprendere studi clinici per valutare la possibile efficacia di terapie antiossidanti mirate sia alla remissione della sintomatologia che alla progressione della malattia.

ERC: 
LS4_8
LS7_3
LS7_4
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2786841
sb_cp_is_2841250
sb_cp_es_395411
Innovatività: 

Gli obiettivi terapeutici nella malattia diverticolare sono la risoluzione della sintomatologia addominale e la prevenzione della progressione e/o recidiva della malattia. Ad oggi i soli strumenti validati sono una dieta ricca di fibre e l'esercizio fisico sebbene le evidenze siano ancora oggetto di dibattito. Le altre strategie attualmente disponibili, che includono la modulazione del microbiota intestinale o della disbiosi con la rifaximina o l'uso della mesalazina quale terapia antinfiammatoria, non soddisfano le aspettative richieste mancando solide basi meccanistici a loro sostegno. La mesalazina, con o senza probiotici, non ha ad oggi dimostrato neanche efficacia nella prevenzione delle forme complicate (i.e. diverticolite) di malattia.
L'evidenza di uno stress ossidativo transparietale, ottenuta dal nostro gruppo con il precedente progetto, apre nuovi scenari terapeutici in quanto evidenzia nuovi aspetti patogenetici mai studiati in questa patologia. Tuttavia, l' impiego di terapie antiossidanti deve essere supportato da validati studi clinici che richiedono l'identificazione di parametri clinici quantitativi per monitorarne l'efficacia in vivo sia sulla sintomatologia che l'eventuale progressione di malattia.
Inoltre la disponibilità di validi biomarkers sistemici offrirebbe la possibilità di suddividere i pazienti consentendo una stratificazione in base alla progressione della malattia.

Codice Bando: 
2183295

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