Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_504949
Abstract: 

La rivelazione di sostanze a carattere anabolizzante, come testosterone ed analoghi, è basata sull'analisi e successiva caratterizzazione del profilo steroideo urinario di ciascun atleta sottoposto a controllo anti-doping. Il profilo steroideo urinario comprende le concentrazioni ed i rapporti tra esse di una serie di sostanze endogene ad attività anabolizzante tra cui il testosterone ed il suo epimero in posizione 17, conosciuto come epitestosterone, misurate mediante gas-cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa-massa (GC-MS/MS). La rivelazione dell'assunzione fraudolenta di testosterone è basata sulla determinazione del rapporto tra le concentrazioni urinarie di testosterone ed epitestosterone (T/E). Quando tale valore supera la soglia stabilita dall'Agenzia Mondiale Anti-Doping il campione viene sottoposto ad ulteriori analisi con lo scopo di confermare l'assunzione a fini doping della sostanza vietata. La cinetica escretiva degli ormoni androgeni anabolizzanti può essere però alterata in presenza di diverse condizioni fisiologiche e patologiche che quindi potrebbero compromettere l'applicazione del suddetto criterio. A questo proposito nel presente progetto di ricerca ci proponiamo di sviluppare e validare, secondo i criteri dettati dall'Agenzia Mondiale Anti-Doping, un metodo analitico in GC-MS/MS per la ricerca di quattordici esteri del testosterone in matrice plasma/siero dato che la presenza di essi è prova inconfutabile dell'assunzione esogena di testosterone. I risultati di tali analisi potrebbero inoltre essere utilizzati per l'implementazione del Passaporto Biologico dell'Atleta migliorando la definizione dei range di normalità caratteristici di ciascun individuo.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_707247
Innovatività: 

La necessità sempre maggiore di incrementare le performances sportive spinge, ancora oggi, un nutrito numero di atleti a fare uso di sostanze vietate dall'Agenzia Mondiale Anti-Doping e, tra quelle più abusate annoveriamo gli steroidi anabolizzanti. Nel caso in cui tali sostanze vengano somministrate in "microdosi" oppure mediante formulazioni a rilascio modificato diviene sempre più difficile la loro rivelazione ed è per questo che la ricerca in campo anti-doping è orientata sempre maggiormente verso lo sviluppo di metodologie analitiche che siano il più specifiche e selettive possibili.
In quest'ottica ci siamo proposti con questo progetto di sviluppare e validare un metodo multianalita in GC-MS/MS per la ricerca degli esteri del testosterone in matrice plasma/siero. La tecnica analitica presa in considerazione è la stessa utilizzata in routine dai Laboratori Anti-Doping accreditati per la rivelazione del doping da steroidi pseudo-endogeni su campioni urinari. Sebbene in letteratura siano riportati una serie di metodi per la ricerca degli esteri del testosterone basati sull'utilizzo della cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa ci siamo proposti di lavorare in gas-cromatografia accoppiata a spettrometria di massa tandem per avere da una parte ottima riproducibilità, specificità e sensibilità degli spettri di massa dei trimetilsililderivati degli esteri del testosterone, dovuta alla frammentazione univoca di queste sostanze in seguito al transito all'interno di una sorgente ad impatto elettronico, e dall'altra la possibilità di confrontare in maniera diretta i dati ottenuti dall'analisi del profilo steroideo urinario con quelli ottenuti dalla ricerca degli esteri del testosterone. Oltre a questo una volta constato che esistono delle transizioni comuni a tutti gli esteri del testosterone si potrebbe effettuare questo tipo di analisi, ove si abbia a disposizione come matrice biologica il plasma oppure il siero, oltre che l'urina, su tutti quei campioni che hanno mostrato un profilo steroideo anomalo o sospetto, e quindi positivo all'analisi di screening, ma una analisi di conferma effettuata mediante GC-IRMS negativa.

Nel metodo analitico che ci si propone di sviluppare e validare viene contemplata anche la ricerca del 17a-OH-progesterone (17a-OH-P), precursore biosintetico del testosterone. In seguito ad assunzione fraudolenta di testosterone la concentrazione plasmatica e/o sierica di 17a-OH-P diminuisce per un effetto di feedback negativo. La misurazione del rapporto T/17a-OH-P può quindi essere utilizzata come marker indiretto dell'assunzione di altre sostanze a potere anabolizzante vietate, come ad esempio l'androstenedione.

I risultati di queste analisi andrebbero ad arricchire la collezione di informazioni relative al Passaporto Biologico dell'Atleta nel suo Modulo Endocrinologico (di futura implementazione). Obiettivo dell'Agenzia Mondiale Anti-Doping è quello infatti di tracciare il profilo endocrinologico individuale di ciascun atleta in modo tale da stabilire dei range individuali di normalità calcolati su base longitudinale e con un approccio di tipo Bayesiano.

Infine potrebbe essere proposta a livello di analisi anti-doping l'introduzione dei "Dried Blood Spot" (DBS), tecnica comunemente utilizzata in clinica per la diagnosi di patologie neonatali ed infantili. L'introduzione di questa tecnica a livello doping, nel caso in cui i risultati delle analisi siano paragonabili a quelli ottenuti utilizzando come matrice di riferimento il plasma e/o il siero, porterebbe ad un aumento della compliance dell'atleta sottoposto a controllo e una notevole diminuzione di volume di campione utilizzato (si passerebbe da 100-200 microlitri ad un massimo di 20).

Codice Bando: 
504949
Keywords: 

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