
La sicurezza chimica degli alimenti per lattanti è un tema di grande rilevanza per la salute pubblica e ad oggi argomento di ricerche e norme ad hoc. Un importante focus è rappresentato dalla composizione quali-quantitativa di tali alimenti in termini di elementi in traccia (essenziali e tossici). La letteratura di settore è vasta, ma la valutazione dei rischi è ancora di difficile definizione sebbene necessaria per supportare i processi decisionali a tutela della salute. Infatti, le formule per lattanti (unici alimenti consentiti come sostituti dell'allattamento al seno) sono frequentemente utilizzate e, pertanto, necessitano di un'attenta valutazione che ne garantisca sicurezza e salubrità, oltre alla completezza nutrizionale. Data l'ampia gamma di elementi da ricercare e la necessità di effettuare numerose prove, sia la comunità scientifica che le aziende produttrici necessitano di metodi analitici multielemento, in grado di fornire risultati affidabili con tempi rapidi e costi ridotti.
Obiettivo generale del progetto è quello di valutare in maniera sistematica, per tutte le formule per lattanti commercializzate in Italia, i rischi connessi con l'intake di 41 elementi in traccia, potenzialmente presenti e potenzialmente pericolosi per la salute dei neonati. A tale scopo verrà messa a punto una metodologia analitica multielemento per determinare i 41 elementi, che verrà quindi applicata a tutte le formule presenti sul mercato. I dati ottenuti saranno elaborati per tracciare profili di esposizione e, quindi, stimare i potenziali rischi. La realizzazione del progetto produrrà due rilevanti risultati in termini di innovatività e avanzamento delle conoscenze: a) disponibilità di una metodologia validata, che potrà essere usata sia dagli enti preposti che dalle aziende produttrici per il controllo di qualità e della sicurezza alimentare di formule per lattanti; b) disponibilità di profili di esposizione e stime di rischio sistematiche per lo scenario italiano.
I risultati attesi dalle indagini previste nel presente progetto di ricerca appaiono di particolare interesse in quanto potrebbero rappresentare un importante valore aggiunto rispetto alle conoscenze già disponibili. Innanzitutto, l'ottimizzazione della metodologia analitica multielemento per la ricerca di 41 elementi in traccia nelle formule per lattanti fornirà un valido strumento per il controllo di qualità e sicurezza di un prodotto alimentare così "delicato" quale quello oggetto della presente proposta. Nel corso degli anni, diversi studi sono stati condotti per mettere a punto e validare metodi rapidi per la determinazione di elementi potenzialmente tossici nelle formule per lattanti. Tuttavia, per quanto di nostra conoscenza, nessuna ricerca ha sviluppato e messo a punto una metodologia in grado di determinare e quantificare contemporaneamente, nei suddetti prodotti, i 41 elementi previsti nel progetto. Tali elementi sono stati selezionati in quanto sono potenzialmente presenti nelle formule per i lattanti e, inoltre, molti di essi sono potenzialmente pericolosi per la salute umana. Pertanto, la loro determinazione routinaria non può essere trascurata nell'ottica della tutela della salute di una parte così suscettibile della popolazione come i neonati. Attualmente, la normativa dedicata alle formule per i lattanti prescrive limiti solo per un numero limitato di elementi e non ne prende in considerazione alcuni, quali ad esempio l'Alluminio e il Lantanio, che invece sono stati riscontrati in concentrazioni elevate in alcune tipologie di formule; la loro assunzione ad elevati livelli potrebbe determinare effetti avversi per la salute. Da un punto di vista tossicologico, i possibili rischi associati all'assunzione di molti elementi sono ancora oggetto di studio e, proprio per questo motivo, la normativa e le più autorevoli agenzie di salute pubblica e di sicurezza alimentare sottolineano la necessità di attenersi sempre al principio di precauzione, basato su una politica di condotta cautelativa, e di tenere in stretta considerazione gli aggiornamenti delle evidenze scientifiche in tema di effetti connessi con sostanze potenzialmente tossiche. In tal senso, la metodica ottimizzata e validata mediante il presente progetto potrà essere utile sia per gli enti preposti al controllo di qualità e della sicurezza alimentare sia per le aziende produttrici di formule per lattanti.
Inoltre, la fase successiva all'ottimizzazione della metodologia analitica prevede la sua applicazione in modo "sistematico" a tutte le formule per lattanti commercializzate in Italia. I risultati ottenuti verranno utilizzati per tracciare un profilo di esposizione a ciascuno degli elementi selezionati mediante stima dell'assunzione giornaliera, con notevole impatto rispetto ad un tematica così importante come l'intake di elementi potenzialmente tossici mediante formule per lattanti e possibili rischi per la salute dei neonati. Il profilo di esposizione rappresenta infatti un punto chiave nel processo di valutazione e gestione dei rischi, in quanto consente di approfondire la conoscenza su come, quanto e quando gli individui sono esposti. Nell'ambito del presente progetto, tali informazioni verranno utilizzate per caratterizzare i rischi mediante il confronto delle dosi degli elementi studiati potenzialmente assunti dai lattanti e i valori considerati "accettabili" dalle agenzie di sanità pubblica o riportati dalla letteratura scientifica. Tale caratterizzazione potrà essere esaustiva e completa per lo scenario italiano perché verranno valutate tutte le formule commercializzate nel nostro Paese. Pertanto, la presente proposta si configura come uno strumento utile e innovativo per orientare in maniera appropriata la programmazione strategica nella scelta di valori limite, valori guida e standard di qualità per gli elementi scelti nelle formule per i lattanti o nella realizzazione di altri interventi di prevenzione utili in questo ambito.