Anno: 
2017
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_774032
Abstract: 

Il distress psicologico è un aspetto clinico fortemente presente nei quadri di psoriasi, e può essere considerato sia un fattore scatenante e precipitante nell¿esordio e nel decorso della malattia, sia una conseguenza dell¿impatto del disturbo sulla qualità della vita. La psoriasi ha un¿eziologia multifattoriale in cui si ritiene che la componente psicosomatica giochi un ruolo determinante. La scarsa letteratura disponibile ha evidenziato che alcuni tratti e stili di personalità possono avere un ¿peso relativo¿ importante nel processo diagnostico della psoriasi, sia per quanto riguarda i fattori di rischio precipitanti e di mantenimento, sia per quanto riguarda l¿esperienza soggettiva della malattia in termini di disabilità. Ad oggi non esistono studi che abbiano valutato le variabili di personalità nei pazienti con psoriasi in modo comprensivo e sistematico. Attraverso una procedura multi-method e multi-informant, saranno valutati 250 pazienti con psoriasi presso il dipartimento di dermatologia e venereologia dell'ospedale San Andrea. L¿obiettivo generale di questo progetto è indagare le relazioni tra tratti e stili di personalità, severità della patologia dermatologica, età di esordio della malattia, qualità della vita (HRQoL) e aderenza al trattamento. Verranno seguite due ipotesi specifiche: 1) l¿alessitimia predice bassi livelli di HRQoL indipendentemente dalla severità della psoriasi 2) il livello di funzionamento di personalità ha un effetto di moderazione nella relazione tra severità e della psoriasi e HRQoL. Inoltre, verranno condotte due indagini esplorative: 1) identificare empiricamente stili o costellazioni di personalità caratteristici nei pazienti con psoriasi; 2) valutare le associazioni tra gli stili individuati e: a) età di esordio della malattia; b) aderenza al trattamento dermatologico; c) comorbilità psichiatrica. Le implicazioni cliniche di questo studio saranno discusse.

Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_986617
Innovatività: 

In un modello biopsicosociale, il concetto di peso relativo (Porcelli, 2009) permette di comprendere chi sono, all¿interno di una popolazione di individui con una data malattia, i pazienti per i quali le variabili psicosociali sono di primaria importanza. Questo è il primo studio che si propone di valutare in modo sistematico e comprensivo il peso relativo delle variabili di personalità in relazione alla severità della psoriasi (criterio oggettivo) e in relazione alla percezione dell¿impatto della malattia sulla qualità della vita (criterio soggettivo). La valutazione dei fattori che contribuiscono alla patologia allo status di paziente rende possibile comprendere le differenze fra due individui con la stessa diagnosi medica e anche i motivi che per cui il peso esperienziale (esperienza di malattia) possa variare tra diversi individui a parità di condizioni cliniche. In particolare, la possibilità di individuare alcune caratteristiche di personalità associate a un¿esperienza di malattia particolarmente negativa e a un maggiore distress psicologico (indipendentemente dalla severità della malattia) potrebbe a) permettere di riconoscere e pazienti maggiormente a rischio per poter pianificare interventi di tipo psicologico b) fornire una maggiore comprensione dei processi psicologici che intervengono nel determinare un livello di sofferenza mentale che in questi pazienti risulta paragonabile a quello riscontrato in altre popolazioni con malattie invalidanti, come il cancro, il diabete e le malattie cardivascolari (Kimbal et al., 2010).

Altri elementi innovativi di questa ricerca sono:
1) L¿indagine di questo studio si estende ai comportamenti di malattia valutando la relazione tra stili di personalità e aderenza al trattamento dermatologico, un aspetto estremamente problematico in questa popolazione clinica (per una review, vedi Svendsen et al., 2017).

2) l¿impiego di un disegno di ricerca inedito in questo campo di studi e particolarmente accurato: l¿analisi multi-method/multi-informant;

3) la valutazione del funzionamento personologico dei pazienti psoriasici in determinate circostanze considerate rilevanti per l¿adattamento psicologico e sociale (quindi attraverso un processo di diagnosi funzionale; Westen et al., 1991), utilizzando una metodologia clinician-report che si basa su informazioni ricavate da un¿intervista diagnostica. Negli studi presenti in letteratura sono stati utilizzati esclusivamente strumenti self-report per valutare tratti di personalità in questa popolazione. L¿utilizzo di strumenti self-report per valutare alcune variabili personologiche risulta particolarmente problematico (Wensten 1997; Westen & Shedler, 1999a, 1999b; Westen & Weinberger, 2004), e questi bias diventano ancora più evidenti quando si valutano individui con possibili caratteristiche alessitimiche.

Codice Bando: 
774032
Keywords: 

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