Il carcinoma del polmone rappresenta una sfida diagnostico terapeutica. Molti sforzi sono stati fatti allo scopo di trattare il tumore del polmone particolarmente nella prevenzione con scarsi risultati. Spesso la diagnosi è tardiva e l'ausilio di una terapia chirurgica risolutiva è possibile solo in una piccola percentuale dei casi. La terapia medica ei tumori del polmone, in particolare dell'adenocarcinoma ha raggiunto negli ultimi anni grandi successi per la scoperta di mutazioni target (EGFr, traslocazioni di ALK e ROS1) o del nuovo ruolo della modulazione del sistema immune mediante l'inibizione di risposte di evitamento della neoplasia (sistema PDL-1/PD-1) che hanno permesso lo sviluppo di terapia verso bersagli molecolari o l'immunoterapia.
Il recettore TrkB studiato in questo progetto presenta molte caratteristiche di un recettore chinasico in grado di governare la crescita e la metastatizzazione di differenti tipi di cellula tumorale. E' nota l'espressione ed il ruolo funzionale in vitro di tale recettore in differenti istotipi tumorali, ma il suo ruolo nei processi di metastatizzazione, sebbene più volte ipotizzato, non è stato chiaramente dimostrato.
Il progetto analizzerà l'espressione del TrkBr e delle sue isoforme troncate, in tessuti di adenocarcinoma polmonare prelevati dal tumore primitivo e dalle sue metastasi cerebrali. Il comportamento della stimolazione o inibizione di tale recettore, sulle capacità di proliferazione e migrazione sarà studiata anche in vitro utilizzando sistemi di coltura clasici (2D) e tridimensionali in 3D.
La scelta di studiare le metastasi cerebrali è legata al fatto che il recettore TrkB appartiene alla famiglia dei recettori ad alta affinità per le neurotrofine. La presenza di un tale tipo di recettore potrebbe rappresentare una chiave per facilitare la metastatizzazione al sistema nervoso centrale o garantire alle cellule, esprimenti tale recettore, una più facile sopravvivenza un così specifico microambiente.
La ricerca proposta si inserisce nel complesso ambito di ricerca riguardo la dimostrazione, nell'adenocarcinoma del polmone, di mutazioni o espressione di recettori correlati ai meccanismi di proliferazione, resistenza alle terapie metastatizzazione. Ad oggi sono note alcune mutazioni o traslocazione di geni regolatori della crescita verso i quali sono stati prodotti inibitori o anticorpi monoclonali in grado di interferire con tali eventi con un effetto terapeutico rilevante (target therapies). D'altro canto ancora molti possibili nuovi target sono attualmente oggetto di studio. In particolare il TrkB e le sue isoforme rappresentano un campo innovativo di ricerca in quanto la sua espressione è stata dimostrata in differenti neoplasie umane con un importante significato clinico, come già riferite nella introduzione. Per tale motivo lo sviluppo delle conoscenze in tale ambito gioca un ruolo critico per la ricerca di nuove alternative terapeutiche. E' noto infatti, che i tumori del polmone, per la difficoltà di una diagnosi precoce, sono gravati da una elevata mortalità, e, sebbene i progressi terapeutici hanno migliorato la prognosi e gli effetti collaterali dei vecchi regimi terapeutici con chemioterapici. Il controllo della malattia non è sempre raggiungibile ed il tumore dopo un periodo più o meno lungo di stabilità, va incontro a progressione sviluppando nuove resistenze.
Il tentativo attuale, nei pazienti non suscettibili a trattamento chirurgico, è di rallentare il più possibile la progressione della malattia tentando di cronicizzare il processo morboso, come si è riuscito ad ottenere in alcune neoplasie della serie ematologica e non.
I risultati attesi, oltre a fornire nuovi dati sulla biologia dei tumori del polmone potrebbero fornire le basi per futuri interventi terapeutici.