L' autofagia e l' effetto Warbourg possono influenzarsi a vicenda e questo è stato osservato anche nel caso di cellule trasformate da gammaherpesvirus come EBV o KSHV. L'effetto Warbourg comporta la secrezione di metaboliti come il lattato che influiscono sull'attività sia delle cellule dell'immunità che dei fibroblasti. In particolare essi possono regolare la polarizzazione dei macrofagi, le cellule più abbondanti nel microambiente tumorale, in M1 o M2. Per quato riguarda i fibroblasti invece, i fattori rilasciati dalle cellule tumorali possono indurre la trasformazione di questi in miofibroblasti, favorendo la crescita e la progressione tumorale. La manipolazione dell'autofagia nelle cellule tumorali verrà effettuata allo scopo di vedere se essa può modificare il rilascio di metaboliti e l'attività di macrofagi e fibroblasti. E' interessante ricordare che gli herpesvirus oncogeni come KSHV and EBV possono anche infettare e influenzare direttamente le funzioni dei monociti/macrofagi e dei fibroblasti, anche attraverso la disregolazione dell'autofagia. Questo è interessante perchè I macrofagi infettati possono promuovere anzichè prevenire la tumorigenesi virale e/o la sopravvivenza dei tumori virus-associati. La stessa cosa è vera per i fibroblasti che possono, in seguito all'infezione da parte di oncovirus, trasformarsi in miofibroblasti e contribuire alla sopravvivenza tumorale. Anche in questo caso la manipolazione dell'autofagia verrà effettuata per vedere se essa può contrastare gli effetti pro-tumorigenici indotti dall'infezione da parte di KSHV.
Con questo lavoro ci aspettiamo di riuscire a fare piu luce sui meccanismi che regolano il cross-talk tra le cellule di linfomi KSHV-associati e le cellule del microambiente tumorale come macrofagi e fibroblasti. Questo cross-talk gioca un ruolo chiave nella formazione e progressione del tumore. La manipolazione dell'autofagia che noi proponiamo di studiare sembra essere fondamentale nel modulare questo cross-talk sia sul versante delle cellule tumorali contenenti i gammaherpesvirus che su quello delle cellule del microambiente tumorale. Va considerato infatti che anche quest'ultime possono essere direttamente infettate dagli stessi virus e, da risultati preliminari è emerso che gli stessi gammaherpesvirus disregolano l'autofagia anche in queste cellule.