Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1017642
Abstract: 

Il progetto di ricerca proposto ha obiettivi essenzialmente metodologici, che partono da un'indagine di sfondo sul clima di opinione, così come viene disegnato dalle indagini di opinione pubblica -- in particolare quelli resi pubblici dall'Agenzia per le Telecomunicazioni. Ma il fulcro della ricerca intende infatti mettere alla prova diverse forme di intervista, per indagare la loro capacità di rilevare in forma più fedele possibile le rappresentazioni sociali che si hanno/danno degli stranieri immigrati. In particolare, la ricerca intende indagare se le domande standardizzate su atteggiamenti e opinioni nei confronti degli immigrati favoriscano ancora la tendenza a rispondere in modo non sincero; o permanga piuttosto la tendenza a dare risposte socialmente accettabili. Approfondendo, si vuole indagare se il sondaggio abbia capacità di cogliere nuove forme di razzismo mascherato.
Per affrontare la complessità e l'asperità del tema verranno messe a confronto due forme diverse di intervista: quella standardizzata e l'intervista flessibile. A un campione di intervistati verrà somministrato un questionario telefonico, rigorosamente standardizzato; a un ulteriore, e più ristretto gruppo di soggetti, sarà somministrata, da collaboratori altamente qualificati, l'intervista flessibile.
Il ricorso a forme diverse di ricerca ha l'ambizione di capire se è possibile sollecitare nei soggetti studiati, che sono sempre attori della situazione intervista, risposte meditate che vadano oltre facili stereotipi.

ERC: 
SH3_3
SH3_4
SH3_1
Innovatività: 

Il progetto di ricerca consentirà di approfondire lo studio del sondaggio come strumento di indagine sugli atteggiamenti e le opinioni delle persone nei confronti degli stranieri immigrati. Il sondaggio rappresenta infatti la tecnica di raccolta dati più diffusa in questo ambito di ricerca, anche se è stata finora poco studiata la sua capacità di cogliere con fedeltà e precisione tutta la gamma di posizioni delle persone sull'immigrazione. Tuttavia, considerata la rilevanza che tale tema sta assumendo nel contesto politico attuale e quindi la necessità di conoscere in modo fedele le opinioni delle persone al riguardo, riteniamo importante indagare sotto il profilo metodologico punti di forza e di debolezza delle indagini standard sul tema dell'immigrazione.
La ricerca proposta rappresenta anche un'occasione per riflettere sui cambiamenti intervenuti nella percezione pubblica della delicatezza del tema. Nel contesto sociale attuale, caratterizzato da mutamenti politici che spingono verso posizioni estremiste su molte questioni di rilevanza sociale, atteggiamenti pregiudiziali nei confronti degli stranieri immigrati non vengono più ritenuti inopportuni ma sempre più spesso urlati nelle arene pubbliche, come per esempio sulla vetrina dei social media. Crediamo pertanto che sia interessante capire se questi comportamenti si replicano anche nella situazione di intervista standardizzata, ossia sapere se atteggiamenti ed opinioni ostili nei confronti degli immigrati vengano espressi con altrettanta facilità in una situazione pubblica, ufficiale come un sondaggio.
Aspetto innovativo del progetto di ricerca è sicuramente l'impianto metodologico che prevede il ricorso all'approccio dei mixed methods (Mauceri 2017) come strategia per controllare le fonti di distorsione negli strumenti di rilevazione adottati (Campbell e Fiske 1959). Anche nella scelta della tecnica di ricerca non standard è possibile ravvisare un elemento di novità. Infatti, pur essendo stata proposta già negli anni quaranta del secolo scorso da Likert per rilevare le varie distorsioni che possono prodursi nel corso di un'intervista con questionario (Converse 1987), l'intervista flessibile è stata solo raramente adottata come tecnica di ricerca; più spesso è stata consigliata in fase di pretest di un questionario strutturato, piuttosto che come tecnica di raccolta dei dati sul campo. La triangolazione di due tecniche di ricerca (intervista standardizzata con questionario strutturato e intervista flessibile) consentirà di cogliere i possibili limiti delle indagini sugli atteggiamenti e le opinioni delle persone con approccio standard.

Campbell, D.T., Fiske D.W. (1959) Convergent and discriminant validation by the Multitrait multimethod matrix, in "Psychological Bulletin", 56, 2: 81-105.
Converse, J. M. (1987) Survey Research in the United States. Roots and Emergence: 1890-1960, Los Angeles, University Press.
Mauceri, S. (2017) L'avvento dell'era dei mixed methods. Nuovo paradigma o deadline di un dibattito, in "Sociologia e Ricerca Sociale", 113: 39-61.

Codice Bando: 
1017642

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