Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1143325
Abstract: 

Gli elementi del gruppo delle terre rare (REE) e gli isotopi del neodimio e dello stronzio sono considerati traccianti geochimici utili per studiare la circolazione oceanica presente e passata ma anche per riconoscere la provenienza di materiale terrigeno all'interno dei paleobacini. Questo è particolarmente evidente nei sedimenti carbonatici che registrano nella loro struttura cristallina la composizione dell'acqua di mare al tempo della formazione. Questa peculiarità permette di decodificare i paleoambienti e la loro collocazione paleo-tettonica. Nel presente progetto si intende applicare la geochimica delle terre rare e le sistematiche isotopiche di Sr e Nd ai Plattenkalk della penisola del Mani (Peloponneso, Grecia). I Plattenkalk costituiscono la parte inferiore della zona metamorfica esterna delle Ellenidi, sono datati Trias superiore- Eocene isuperiore e geologicamente appartengono al dominio alpino-dinarico. Poiché, i Plattenkalk sono considerati prevalentemente di tipo alloctono, i loro connotati geochimici e isotopici possono fornire utili informazioni in merito alla formazione ed evoluzione della parte nord-occidentale della Tetide.
In sintesi gli obiettivi principali del progetto sono: a) misurare la composizione isotopica dello Sr per ottenere l'età stratigrafica dei carbonati utili per ricostruire le correlazioni regionali del paleooceano e/o evidenziare eventuali processi diagenetici b)misurare la composizione isotopica 143Nd /144Nd per ricostruire la natura e la provenienza del Nd e ricostruire l'ambiente deposizionale e le correlazioni tra paleocontinente e oceano; c) determinare le terre rare per valutare le condizioni redox del paleooceano e modellare il chimismo delle acque marine nell'intervallo di sedimentazione.

ERC: 
PE10_11
Innovatività: 

Dal programma del Progetto di ricerca presentato si evidenziano le particolarità innovative che lo caratterizzano sostanzialmente.
Studi sulle REE nei minerali formati in ambiente schiettamente marino sono molto scarsi in Italia, poco numerosi anche altrove, e pertanto il database che si acquisirà sarà fondamentale per approfondire le conoscenze su questo gruppo di elementi, tenendo conto che copre un consistente intervallo di tempo geologico.
La distribuzione delle REE nei minerali che si sono formati in ambiente sedimentario può servire anche a interpretare i naturali processi di alterazione, stante il frazionamento che le REE subiscono nei processi di alterazione delle rocce. In tal senso l'andamento delle REE e la presenza/assenza di anomalie di Ce (Ce/Ce* ), saranno di fondamentale importanza per monitorare lo stato redox dell'area-studio per poi correlare i risultati con altri simili ambienti riportati in letteratura.
Inoltre, la presenza di campioni a matrice carbonatica che coprono un esteso intervallo di tempo geologico, contribuisce ad aumentare le conoscenze sulla speciazione delle REE nel sistema carbonato-acqua-minerale e le associate implicazioni nell'utilizzo delle REE come traccianti oceanici e paleoceanici.
In parallelo alla determinazione della composizione chimica (ioni maggiori e in tracce), si applicheranno anche le sistematiche isotopiche (Sr, Nd ). La novità del Progetto non riguarda le singole applicazioni, che sono di uso comune da alcuni decenni e pur sempre utili a caratterizzare l'origine e l'evoluzione dei paleobacini, ma il loro impiego simultaneo e integrato. In particolare gli isotopi dello Sr sono usati in senso cronostratigrafico e al contempo come traccianti della pervasività dei processi quali diagenesi e metamorfismo, non sempre pienamente caratterizzabili su base petrografica e chimica.
L'applicazione degli isotopi del Nd è ancora poco utilizzata per i carbonati, in quanto solo in tempi recenti sono state sperimentate le potenzialità paleogeografiche e paleooceanografiche di questa sistematica. I dati isotopici di Nd di questo Progetto formeranno un archivio isotopico che può essere utili alla Comunità Scientifica che potrà utilizzarlo in studi similari di altri settori della Paleotetide. In aggiunta, lo stesso database sarà oggetto di verifica del ruolo effettivo che questo tracciante può assumere nella caratterizzazione dei processi sedimentari.

Codice Bando: 
1143325

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