Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_992945
Abstract: 

La Fecondazione in Vitro (FIVET) è una tecnica di Procreazione Medicalmente-Assistita (PMA) che consente l'incontro in vitro tra i gameti femminili, ottenuti mediante aspirazione trasvaginale del liquido follicolare (pick-up ovocitario), e quelli maschili, ottenuti in seguito alla preparazione del campione di liquido seminale. Al pick-up ovocitario si arriva dopo stimolazione ormonale con gonadotropine, in modo da raccogliere un numero elevato di ovociti, idealmente almeno 6-10 per ciclo. Gli embrioni ottenuti a seguito della fecondazione ovocitaria in vitro vengono trasferiti nella cavità uterina dopo 3-5 giorni dal prelievo dei gameti.
Una delle indicazioni alla FIVET è l'endometriosi, patologia molto frequente tra le pazienti con sterilità. In caso di endometriosi, ed in particolare in caso di cisti endometriosica dell'ovaio (endometrioma), mediante la FIVET si ottengono risultati in termini di numero di ovociti aspirati al momento del pick-up inferiori rispetto a pazienti sterili che vanno incontro a FIVET per altre indicazioni (fattore tubarico, fattore maschile, sterilità sine causa). Tra le possibili cause di ridotta raccolta ovocitaria al pick-up in presenza di endometrioma potrebbero esserci fattori legati al danno sulla riserva ovarica dovuto alla presenza dell'endometrioma, oppure fattori dovuti ad un semplice problema tecnico di più difficile accesso ai follicoli durante la puntura transvaginale per la presenza della cisti.
Scopo della presente progetto di ricerca è di valutare se un punteggio che valuti diversi parametri prima del pick-up ovocitario (dimensioni della cisti, localizzazione della cisti rispetto al restante parenchima ovarico sano, conta dei follicoli antrali prima della stimolazione ovarica, età della paziente, livelli di ormone anti-Mulleriano) possa identificare pazienti a maggior rischio di ridotta raccolta al pick-up, e che quindi, prospetticamente, possano necessitare di protocolli di stimolazione di maggiore intensità.

ERC: 
LS7_1
LS7_3
LS4_1
Innovatività: 

Il progetto qui proposto rappresenta una possibile novità nell'ambito della gestione delle pazienti con cisti endometriosica che devono affrontare una procedura di PMA. L'endometriosi rappresenta una delle indicazioni più frequenti alla FIVET, e la presenza di una cisti endometriosica è associata a un numero di ovociti recuperati al momento del pick-up inferiore rispetto a pazienti con altre cause di sterilità, e ad un tasso di cancellazione (interruzione del ciclo di stimolazione ormonale per rischio di iperstimolazione, o per altre cause) più elevato, come dimostrato da una recente meta-analisi (Hamdan M, Human Reproduction 2015). L'induzione dell'ovulazione in caso di cisti endometriosica può quindi risultare un passaggio complesso nel processo della FIVET, essendo un bilancio delicato tra induzione dell'ovulazione più aggressiva (in termini di dosaggio di gonadotropine somministrate) per ottenere un numero adeguato di ovociti, ed un rischio maggiore di iperstimolazione ovarica. Ad oggi non sono presenti in letteratura studi che mettano in relazione i risultati della FIVET, ed in particolare il numero di ovociti recuperati, con le caratteristiche della paziente, dell¿ovaio, e della cisti endometriosica. La valutazione di alcuni parametri (dimensioni della cisti, localizzazione della cisti rispetto al restante parenchima ovarico sano, conta dei follicoli antrali prima della stimolazione ovarica, età della paziente, livelli di ormone anti-Mulleriano tra gli altri), e la combinazione di questi in un possibile "score" multiparametrico, potrebbe fornire uno strumento utile per identificare pazienti a maggior rischio di ridotta raccolta al pick-up da una parte, e che quindi, prospetticamente, possano necessitare di protocolli di stimolazione di maggiore intensità, e pazienti, dall'altra parte, a maggior rischio di cancellazione per rischio di iperstimolazione ovarica, che potrebbero beneficiare di protocolli di stimolazione più blandi. In letteratura non è presente nessuno studio su questo argomento. Pertanto, questo progetto sembra essere innovativo, e potrebbe portare ad un reale avanzamento delle conoscenze in uno dei campi più discussi della Medicina della Riproduzione.

Codice Bando: 
992945

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