Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1230903
Abstract: 

Nel campo della fisica delle alte energie, la sfida principale è sempre quella di fare nuove scoperte ed ampliare così la nostra conoscenza.
Per poter vincere tali sfide, un ruolo fondamentale è giocato dall' uso di un rivelatore di particelle efficiente e con ottima risoluzione spaziale e temporale. Con lo sviluppo di nuove tecnologie l'idea alla base di questo progetto è quella di sviluppare un rivelatore MicroMegas già esistente avente dimensioni 10 cm per 10 cm su larga scala in modo tale da riuscire ad avere una copertura geometrica di decine di metri quadrati. La riuscita di questo progetto dipende quindi dall'avere una disponibilità economica per far fronte alle spese delle varie componenti, alla possibilità di viaggiare per portare il detector in presenza di un acceleratore di particelle, avendo così la possibilità di testare la risposta del rivelatore quando su di esso incide un fascio.

ERC: 
PE2_2
PE2_3
PE2_5
Innovatività: 

Come ho già detto nella sezione introduttiva, l¿idea originale di questo progetto, non riguarda strettamente la costruzione di una nuova tecnologia, infatti camere a gas MicroMegas con una superficie di un 1 decimetro quadrato, correttamente funzionanti sono già state costruite, la parte innovativa di questa ricerca non è quindi incentrata sullo sviluppo di una nuova tecnica di rivelazione, ma è focalizzata nello sviluppo di un detector già esistente. Uno degli upgrade principali riguarda le dimensioni della superficie atta a rivelare il passaggio di particelle, infatti da progetto l¿area del modulo è prevista essere di circa 5 metri quadrati, in modo tale da poter aumentare di circa un fattore cinquecento l'accettanza geometrica del rivelatore ed essere di conseguenza in grado di rivelare una rate di particelle di gran lunga superiore a quella limitata dalle piccole MicroMegas ad oggi in uso. In fisica il vantaggio di una maggiore accettanza geometrica si traduce in un incremento della statistica di dati da poter analizzare, questo significa aumentare il potere di scoperta di eventi particolarmente rari. Un secondo improvement che questo progetto prevede di portare, è legato al numero di gap di gas presenti in un modulo, come già descritto nel paragrafo precedente infatti saranno 4 i layer e 4 le gap di conversione e di amplificazione del segnale per ogni detector una volta che i cinque panelli verranno assemblati tra loro, il risultato che si vuole raggiungere con questo disegno è un incremento dell¿efficienza di rivelazione, cioè il rapporto tra il numero di particelle correttamente identificate e il numero totale di particelle che hanno attraversato il rivelatore. Il vantaggio di poter disporre di un maggior numero di gap di gas può permettere di sopperire all'inefficienza del singolo layer, infatti in corrispondenza del passaggio di una particella ciò che ci si aspetta di vedere nel detector sono quattro segnali (uno per layer) allineati tra loro, ma anche nel caso in cui si abbia una coincidenza su 3 delle 4 gap di di gas il segnale viene comunque associato ad una particella, riducendo così le probabilità di perdere un segnale fisico a causa del malfunzionamento di un singolo layer ed essendo così più sensibili a possibili scoperte di nuova fisica.

Codice Bando: 
1230903

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