L'affermazione di movimenti e condotte politiche di ispirazione populista ha rappresentato negli ultimi anni, in Europa e negli Stati Uniti, una sfida per la tenuta di alcune fondamentali garanzie connaturate alla forma di stato democratico-costituzionale, nelle sue diverse articolazioni. La tutela dei diritti e la separazione dei poteri, nucleo del costituzionalismo moderno e contemporaneo sin dalla formulazione dell'art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, sono infatti sottoposte a tensioni in parte inedite, che si coagulano in modo particolare attorno alle dinamiche proprie dell'esercizio della funzione giurisdizionale, sia nella dimensione interna che in quella sovranazionale. Attraverso la comparazione tra il contesto europeo e quello statunitense, la ricerca si propone di indagare le cause e i caratteri di simili trasformazioni, per fornire alla comunità accademica strumenti per la comprensione del fenomeno, tentando al tempo stesso di tracciare possibili linee di argine, che consentano di irrobustire - garantendone un ripensamento ed una evoluzione adeguati alle specificità del contesto attuale - l'insieme degli strumenti che assicurano, nel quadro dello stato costituzionale, l'equilibrio tra esercizio del potere politico e garanzie giuridiche.
La ricerca presenta significativi caratteri di originalità, sia sul piano del metodo sia sul piano della sua portata sistematica e dei risultati attesi. Sul piano del metodo, la ricerca muove dalla consapevolezza che la comparazione costituzionale non possa limitarsi al mero raffronto fra testi, decisioni o strumenti argomentativi, aprendosi piuttosto alla considerazione delle esperienze poste in comparazione anche nella loro componente storico-culturale, nella convinzione - mutuata da orientamenti ormai consolidati della riflessione sul metodo comparativo (Häberle, Legrand, Cervati, Ridola) - che la comparazione giuridica e costituzionale rappresenti un elemento essenziale nell'articolazione del rapporto tra diritto e cultura. Per questo, nella realizzazione della ricerca molta attenzione sarà dedicata alle riflessioni maturate nell'ambito delle discipline storico-politiche, con l'ambizione di lanciare un ponte tra tali elaborazioni e la comparazione costituzionale.
In questo scenario - e qui risiede un ulteriore profilo di innovatività - attraverso la comparazione tra il contesto europeo e quello statunitense, la ricerca indagherà le cause e i caratteri delle contemporanee trasformazioni delle democrazie, per fornire alla comunità accademica strumenti per la comprensione del fenomeno, tentando al tempo stesso di tracciare possibili linee di argine, che consentano di irrobustire - garantendone un ripensamento ed una evoluzione adeguati alle specificità del contesto attuale - l'insieme degli strumenti che assicurano, nel quadro dello stato costituzionale, l'equilibrio tra potere politico e garanzie giuridiche.